Continuano gli episodi di inciviltà all'interno del cimitero dove non c'è un servizio di sicurezza. Un nuovo appello al sindaco è apparso sui social; autrice una cittadina che ha dato sfogo la sua indignazione dopo che la tomba del padre è stata nuovamente oggetto di un furto. La donna ha condannato l'ignobile gesto definendo azioni di questo tipo come vergognose.
A essere rubate sono state le piante portate lì solo alcuni giorni fa.

«Dietro a quelle cose materiali però ci sono pensieri e sentimenti che appartengono a persone già colpite da grande dolore ha scritto la signora al sindaco Roberto De Donatis Volevo ricordarle che i nostri defunti non sono lì gratis o per beneficenza del Comune di Sora, e meriterebbero più rispetto. Io, come le altre famiglie colpite, ci aspettiamo sorveglianza e che questa vergogna finisca al più presto».

Sono tante le famiglie che di recente, ma anche negli scorsi mesi, hanno registrato furti sulle tombe dei loro cari. Non solo fiori, piante e oggetti, ma addirittura di lastre di marmo che coprono le lapidi. Una situazione che sta diventando insostenibile e che sta generando un generale quanto comprensibile risentimento.