La notizia della morte di Fabio Giardina si è diffusa rapidamente in questa calda domenica mattina di agosto. La frase che tutti stanno pronunciando è: non è possibile. Impensabile che Fabio sia morto così, per una crisi respiratoria, a soli 44 anni. E sui social i messaggi si susseguono, in tanti lo stanno ricordando con aneddoti personali, momenti di vita consumati insieme tra risate e paure, tra progetti e confronti.

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"Mi spiace non esserti stato vicino, quando hai visto il buio oltre la porta. Mi parlavi di tanti progetti, è mancato il tempo. Lasciamola aperta quella porta, non è un addio ma solo un arrivederci. Ciao amico mio" scrive un amico. "Fatti conoscere anche lassù e fai vincere le tue idee" ha scritto un altro. "Cassino perde un grande scrittore, un pensatore, un amico. Ciao Fabio". E intanto sono tantissime le persone che si stanno recando in ospedale, al "Santa Scolastica", per un ultimo saluto a Fabio, anche amici dei genitori, pure loro molto conosciuti in città.

Nella notte è morto Fabio Giardina, scrittore molto noto in città in ambiente culturale. Aveva solo 44 anni e sarebbe arrivato al Santa Scolastica con una crisi respiratoria molto grave che non gli ha lasciato scampo. Una notizia che ha sconvolto l'intera comunità: in tantissimi infatti conoscevano Fabio e la sua improvvisa quanto prematura morte ha lasciato un profondo sconforto. Tanti gli amici che si stanno recando all'ospedale di Cassino Santa Scolastica per un ultimo saluto all'amico di tante serate e di tante chiacchierate. Sembrerebbe che in passato l'uomo abbia sofferto di crisi asmatiche, ma si tratta di un elemento da accertare. 

di: Paola E. Polidoro