Vedovo, padre di due bambini, disoccupato. Chiede aiuto per la sua famiglia. Ha perso la moglie a causa di una malattia. L'uomo, che si firma con il nome di Giuseppe, scrive in una lettera che non riesce neanche ad assicurare le merendine e il materiale didattico ai figli. E che lo aiutano le maestre. Proprio a una maestra, "Tiziana", dice di fare riferimento "perché lei capirà".

Parole di disperazione scritte nero su bianco su un foglio trovato in un'abitazione di Ceccano, in località Pescara e che ha mosso subito il cuore di tante persone che con il passa parola si stavano già attivando per offrire il loro aiuto. Contattato anche don Tonino Antonetti per capire se si trattava di qualche parrocchiano, ma nulla. Si è cercato di capire anche chi fosse la maestra Tiziana citata nella lettera. Ma nulla. E la condivisione delle foto della lettera hanno fatto scoprire la verità.

Si tratta di una missiva identica che era stata inviata tre anni fa ad una parrocchia di Senigallia e lo scorso settembre in una chiesa di Cassino. Adesso è arrivata a Ceccano. Un vero e proprio mistero. Chi possa aver lasciato la lettera in contrada Pescara e per quale motivo è quanto si stanno chiedendo tanti cittadini, i molti che erano pronti a mobilitarsi per aiutare il papà, rivelatosi poi inesistente. Don Tonino intanto invita i bisognosi a rivolgersi direttamente al centro di ascolto parrocchiale.