Scuole, corsa contro il tempo per rispettare le regole Covid. Il rischio è quella di non farcela in tempo, ma soprattutto di avere, almeno nelle superiori, lezioni in presenza e a distanza.
La Provincia
La Provincia di Frosinone ha ordinato 4.144 banchi monoposto, in aggiunta a quelli che saranno forniti dal ministero, e 550 sedie. «I primi, la metà circa, saranno in consegna il 9 settembre, gli altri entro fine settembre» spiega Alessandra Sardellitti, consigliere delegato all'Istruzione che ha preso parte agli incontri con in dirigenti in videoconferenza. «I tempi di produzione sono questi e noi ci siamo rivolti a ditte della zona. Sono iniziati i lavori di edilizia leggera».
Altro problema il reperimento delle aule in più per rispettare le distanze. «In quasi tutte le città più grandi stiamo cercando aule. A Frosinone il Liceo scientifico ci ha chiesto 9 aule, stiamo verificando se affittare un locale nuovo o utilizzare il Brunelleschi-Da Vinci. Istituto che stiamo allargando sulla base dei lavori previsti e che, l'anno prossimo, porterà allo scambio dei plessi scolastici con lo Scientifico».

I presidi
Mario Luigi Luciani, presidente per la provincia di Frosinone dell'Anp spiega: «la gara del Miur per i banchi non è andata deserta. Dall'ufficio scolastico regionale ci hanno rassicurato. Certo è una fornitura colossale e repentina, poche scuole hanno fatto acquisti in autonomia. I banchi singoli ci servono a garantire il distanziamento, perché i banchi biposto non sono idonei. Sono stati chiesti a Provincia e Comuni lavori di spostamento o abbattimento di tramezzi. Alcune scuole stanno chiedendo disponibilità sul territorio di nuovi locali per rendere la sistemazione più idonea a privati o ai Comuni. C'è un mese di tempo, le segreterie sono sguarnite per le ferie, ma ci sono tanti lavori, tante decisioni da prendere con un iter anche impegnativo. Le scuole ce la mettono tutta».
C'è il nodo di come organizzare gli spazi. «Quasi tutte le scuole hanno stabilito come faranno e anche ipotesi alternativi con doppi turni o didattiche a distanza per le secondarie.

Per la scuola dell'infanzia e la primaria non ha senso parlare di doppi turni e di lezioni non in presenza. Un organico maggiore di docenti non ce l'hanno dato, ci hanno detto che ci daranno qualche operatore scolastico in più, che è utile perché le pulizie saranno più frequenti. Ma se vuoi sdoppiare la classe hai bisogno di due insegnanti. Quindi non si separeranno le classi, ma si faranno gruppi di classe a casa e in presenza. Siamo davvero preoccupati. Stiamo facendo i tripli salti mortali per garantire la sicurezza, poi passi la sera, vedi assembramenti e zero mascherine. Ci domandiamo cosa sta succedendo: se noi siamo gli sfortunati o loro gli inconsapevoli».

Frosinone
L'assessore comunale alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri è alle prese con la ricerca di nuove aule. «Siamo ancora nel campo delle ipotesi, ma la Materna di via Verdi potrebbe andare per alcune classi al centro anziani di corso Lazio, per la Ignazio De Luca c'è l'ipotesi Camera commercio e Casa della cultura, per la media Campo Coni c'è l'ipotesi di andare al Forum; per la materna Pinocchio l'ipotesi al Cpia di via Mascagni.
Cassino
Almeno dieci aule da 50 metri quadri da mettere a disposizione degli istituti comprensivi per garantire il distanziamento. Il Comune di Cassino ha diramato l'avviso pubblico per la locazione di immobili da destinare a sedi periferiche e idonei ad ospitare 9/11 aule di superficie minima 50 metri quadrati. Non ci sarà più la scuola come era prima. La primaria non sarà più tutta in un unico istituto, ma i circoli potranno sfruttare le aule dei poli dell'infanzia e della secondaria e viceversa a seconda delle esigenze e del numero di alunni. Prima del bando l'assessore al ramo aveva parlato di possibili aule al Campus Folcara, all'ex Itis o, finanche, alla caserma militare.

«Come giunta della Regione Lazio abbiamo approvato il Piano annuale per il diritto allo studio 2020/21 - afferma Claudio Di Berardino, assessore alla Scuola della Regione Lazio - Con questo atto la Regione promuove, come ogni anno, una serie di interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio. Il piano, dopo essere stato approvato in prima lettura dalla giunta regionale, dovrà acquisire il parere della commissione consiliare competente. Per l'anno scolastico 2020/21 stanzieremo complessivamente 7.300.000 euro che verranno poi ripartiti tra i Comuni del Lazio per garantire i servizi di mensa, di trasporto scolastico degli alunni del I ciclo di istruzione ed in particolare di quelli con disabilità, di fornitura di libri di testo e materiale didattico per gli alunni residenti che frequentano la scuola primaria. Inoltre nell'ipotesi che si verifichi un peggioramento dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid19 per l'anno scolastico 2020/2021 abbiamo previsto che i Comuni possano destinare i fondi assegnati anche all'acquisto di materiali idonei a garantire l'eventuale didattica a distanza. Una scelta che rafforza l'impegno della Regione Lazio in favore della scuola e della formazione sul nostro territorio.