Il prodigio si è compiuto ieri: il sangue di San Lorenzo Martire si è sciolto. Ha colorato di rosso vivo l'ampolla custodita nel reliquiario della collegiata di Santa Maria Assunta suscitando la gioia dei fedeli e dell'intero paese. Ad annunciare il verificarsi in anticipo dello scioglimento del sangue, fenomeno che di solito si compie tra la sera del 9 e le prime ore del 10 di agosto, è stato il parroco don Italo Cardarilli dagli altoparlanti della chiesa e i frequentatori della parrocchia che in un post su Facebook hanno scritto: "Con immensa gioia comunichiamo che il prodigioso sangue di San Lorenzo ha iniziato il processo di liquefazione".

Immediata la reazione di gioia dei fedeli che, dopo aver sentito il lieto annuncio proclamato durante l'orario della messa vespertina, circa le 19, si sono recati ad ammirare l'ampolla e a pregare di fronte al "miracolo" che ogni anno si ripete e riempie i cuori. Il processo di liquefazione, a differenza degli altri anni, era già iniziato da qualche giorno e il parroco, andando come ogni sera durante la novena di San Lorenzo ad aprire il reliquiario per mostrare il sangue ai fedeli, si è reso conto dell'avvenuta liquefazione.

Non è peraltro la prima volta che il prodigio si verifica al di fuori dei giorni duranti i quali il paese celebra la festa del santo: già nel luglio 2014, quando la reliquia fu portata in pellegrinaggio a Malta e, in presenza della delegazione di cittadini amasenesi, dal sindaco Antonio Como e dal parroco don Italo, trasportata su un battello da Vittoria all'isola di Gozo per farla omaggiare dai fedeli da San Lawrenz, questa si mostrò di un rosso fiammante suscitando lacrime di gioia alla folla festante.

Anche quest'anno lo stupore si è mescolato alla commozione per un evento tanto atteso quanto spiazzante: «che il santo ci abbia voluto dimostrare la sua vicinanza in un periodo tanto difficile come questo 2020 segnato dalla paura del Covid-19?", questo è quanto si chiedono parecchi abitanti del comune lepino, i quali certamente non hanno lesinato nei mesi precedenti preghiere nei confronti di san Lorenzo e del suo prezioso sangue affinché aiutasse la comunità ad uscire dalla paura e a riprendersi la propria vita.