È tornato a casa ieri mattina Adolfo Biganzoli.
Il 63enne, colpito con un coltello sotto il mento dal compagno della figlia a giugno, è uscito dall'ospedale.
Sono state settimane difficili per la famiglia, ma ieri è stato un grande giorno. Accolto dai familiari il 63enne, dopo oltre un mese in terapia intensiva, è tornato a casa.

Il figlio Lorenzo, anche lui rimasto ferito per salvare il padre dalla furia dell'uomo che oggi è in carcere, ha commentato: «Papà è stato in rianimazione per molto tempo. Abbiamo sempre sperato nella sua ripresa e finalmente è a casa, dove è stato festeggiato anche dai nipotini.

La mia famiglia vuole ringraziare il Pronto soccorso, la Rianimazione, il reparto Chirurgia dell'ospedale "Santissima Trinità" di Sora e l'equipe del reparto Otorino di Cassino. Ora mio padre sta bene grazie allo straordinario lavori dei medici. Grazie a loro e a quanti ci sono stati vicini»