Un cittadino offre al Comune il restauro della chiesetta del Cimitero. Una notizia da "Libro Cuore", trattandosi in questo caso non soltanto di una donazione economicamente rilevante, ma di un tema che tocca le corde dell'animo di ognuno. La chiesa di San Lorenzo, tra l'altro esempio di ottima architettura, versa da anni in condizioni fatiscenti, tali da renderne impossibili l'utilizzo e la fruizione. L'edificio, a lato dell'ingresso principale del "cimitero vecchio", mostra la copertura (tetto con sostegni lignei e tegole in cotto) danneggiata in maniera irreparabile in più parti, con le orditure (trave di colmo, puntoni, cantonali, travicelli, listelli, tavolato …) da rimuovere e sostituire. Sono anni che le varie amministrazioni, alternandosi, promettono la sistemazione dell'immobile, finora senza alcun effetto pratico.

Ebbene un signore di Anagni, non nuovo ad atti di generosità nei confronti delle fasce bisognose della popolazione, avrebbe offerto al Comune il restauro del tetto, con annessi e connessi. L'esemplare cittadino, si farebbe carico di selezionare le imprese alle quali affidare gli interventi, il tutto a proprie spese. La chiesa di San Lorenzo, se restaurata, oltre a restituire dignità al luogo del riposo eterno, consentirebbe la celebrazione delle cerimonie funebri.

Anni addietro, l'autorità sanitaria aveva ricavato uno spazio all'interno dei locali, dove eseguire ove richiesto l'esame autoptico delle salme. Il cimitero vecchio di Anagni, di recente, è stato oggetto di lodevole attività di manutenzione, con risultati apprezzati da chi, ormai da tempo, invocava l'effettuazione degli stessi. Il nuovo cimitero, contiguo a quello storico, è ben tenuto e funzionale, e la chiesa di San Lorenzo potrebbe servire le esigenze di ambedue le strutture.