Sono arrivati nel cuore della notte di martedì e sono stati dislocati all'interno della struttura nelle rispettive stanze. Al loro arrivo non c'era nessuno come nessuno c'era anche ieri. Presenti solo le forze dell'ordine che hanno scortato i mezzi pesanti dal casello di Anagni-Fiuggi fino all'ex albergo. Se qualcuno pensava o immaginava di tensioni o proteste è rimasto deluso. Il tutto è rimasto per fortuna sui social. come oramai consuetudine. Ma resta comunque un clima di amarezza per il pessimo ritorno d'immagine della città turistica. Come i commenti di molti hanno evidenziato ieri in strada e all'interno dei bar. Anche se da molto tempo Fiuggi ospita in varie strutture (prima erano quattro e due sono state fatte chiudere) migranti che al di là di qualche protesta non hanno creato problemi particolari.

Tornando ai nuovi ospiti la giornata di ieri è iniziata nella massima tranquillità con un presidio ininterrotto, h24, sotto la struttura. Non è mancato però un episodio preoccupante. Infatti due degli ospiti sono scappati ma la loro fuga è durata poco. I due sono stati immediatamente ripresi all'interno di una proprietà privata dove si erano nascosti. Un episodio quindi da non sottovalutare a dimostrazione che l'idea di controllarli giorno e notte, fino all'espletamento della quarantena, come previsto dal protocollo dopo lo sbarco a Lampedusa, è essenziale.