Triplo zero. Per il settimo giorno consecutivo non si registrano nuovi contagi al Covid-19 in provincia di Frosinone. Anche il dato di ieri è in linea con l'andamento dell'ultimo mese. Undici sono i casi registrati dal 1° luglio. Intanto ci si prepara alla ripartenza delle scuole con un test sierologico a oltre diecimila persone.
La situazione
Resta una sola donna in provincia di Frosinone positiva al Covid, ma in isolamento domiciliare da tempo. Si tratta della peruviana di Pontecorvo. Per il resto gli ultimi positivi sono stati portati a Roma, essendo stati smantellati i reparti Covid dell'ospedale Spaziani che da tempo, quindi, non ospita più persone positive al nuovo Coronavirus. Sono un centinaio i negativi in isolamento domiciliare. A parte una manciata di casi legati a contatti con positivi, per il resto sono persone di rientro da Paesi a rischio dove l'emergenza è ancora nel vivo, come l'Est Europa, l'Asia e l'America Latina.
I test sierologici
Intanto, in vista della riapertura delle scuole, l'Asl di Frosinone come le altre Asl nel resto del Paese si prepara a massicci test sierologici. Dal 20 agosto le autorità sanitarie locali dovranno eseguire circa 10.000 test a tutto il personale scolastico, dirigenti, docenti, operatori nonché agli studenti portatori di handicap. Sarà una campagna straordinaria al fine di garantire la massima sicurezza nel momento in cui, dal 14 settembre, riapriranno i battenti le scuole, rimaste chiuse dal lockdown.
Il trend
Per la nona volta negli ultimi dieci giorni, la settima consecutiva, la Ciociaria non ha casi. A luglio la situazione è ancor più migliorata rispetto ai già positivi dati emersi a giugno. Quest'ultimo mese si era chiuso a 14 casi, ovvero 0,46 casi al giorno, ora con gli 11 di luglio si ha un ulteriore miglioramento con la media scesa a 0,37. I valori delle ultime due settimane, parametrati su dieci giorni, invece, si attestano allo 0,2. Gli ultimi casi, infatti, risalgono alla giornata di mercoledì scorso. L'andamento del mese è stato dunque il seguente: zero casi il 1° luglio, un caso il 2 e il 3 luglio, tre casi il 4 luglio, zero casi dal 5 al 15 luglio, un caso il 16 luglio a interrompere la striscia record finora insuperata di undici giorni senza contagi, ancora zero il 17 luglio, poi due casi il 18 e un caso il 19 luglio, a seguire due giorni consecutivi senza nuove segnalazioni il 20 e 21 luglio. Poi l'ultimo caso, i due del 22 luglio e, da quel momento in poi, nessun'altra segnalazione per sette giorni filati. Quest'ultima è la seconda migliore striscia dall'inizio dell'emergenza.
Tornando ai dati mensili dopo gli 11 attuali, i 14 di giugno ci sono i 26 di maggio. Ed è in questi tre mesi che si è materializzata la discesa della curva con appiattimento verso lo zero. Del resto negli ultimi 97 giorni lo zero si è ripetuto cinquantanove volte, ovvero il 60% dei giorni, l'uno diciotto occasioni, il due dodici e il tre otto. All'opposto il Covid era molto più presente negli altri due mesi con 233 casi ad aprile e 412 a marzo. Va detto, però, che, per effetto di un riallineamento dei dati, a giugno erano stati caricati 13 nuovi contagi di giorni precedenti.
La comunità Sikh
L'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio comunica che «a Latina sono stati eseguiti più di 400 test alla Comunità Sikh. Sono dodici i casi in cui è stata rilevata la presenza di anticorpi e sono stati isolati e successivamente sottoposti a tampone i cui risultati si avranno nella giornata di domani (oggi, ndr). È un dato importante perché c'è stata una grande adesione della comunità Sikh e i casi di sieroprevalenza rientrano in un tasso di circolazione coerente con la media regionale. Si dimostra così che i nuovi casi sono soprattutto quelli di importazione e non le comunità residenti nella nostra regione. Nel pomeriggio infine sono stati effettuati i test anche al secondo pullman proveniente dalla Romania presso il Terminal di Tiburtina. I test hanno dato tutti esito negativo».