Si può ormai affermare di essere entrati nel pieno della campagna elettorale. I ceccanesi torneranno alle urne il 20 e il 21 settembre per il referendum e le amministrative, unitamente ai comuni di Belmonte Castello, Guarcino, Cervaro, Fontana Liri, Pontecorvo, Trevi nel Lazio, Patrica e Ripi. Incerto ancora il voto per il comune di Torrice dove il Consiglio di Stato ha annullato le amministrative 2018 e dove le elezioni potrebbero slittare al 2021. Liste in fermento dunque.

Continua ad essere molto attivo, il locale direttivo della Federazione dei Verdi Europei. Da tempo ormai monitora il territorio focalizzandosi soprattutto sull'ambiente. «Dal Ponte Berardi lato Annunziata ancora oggi, malgrado siano passati dei mesi, sono visibili le conseguenze della piena del fiume Sacco dell'inverno 2019  - segnalano - La forza delle acque ha trasportato una grossa quantità di tronchi di varie dimensioni che si è andata a depositare alla base dei piloni del ponte, storicamente il più importante della città, causando l'occlusione completa di un'arcata e solo parziale delle altre, creando così tutti i presupposti di grave pericolo».

I Verdi premettono subito di non voler fare catastrofismo e spiegano: «In un epoca caratterizzata da importanti cambiamenti climatici, causa di violenti eventi atmosferici, è facilmente immaginabile quale danno una piena, anche non eccezionale, potrebbe arrecare alla resistenza della struttura qualora non si intervenisse a rimuovere questa sorta di diga naturale. Il nostro allarmismo, da non confondere con il catastrofismo, è motivato dalle troppe tragedie che hanno drammaticamente segnato il nostro Paese provocate da negligenza umana argomentano con preoccupazione Meno drammatica, ma non per questo meno importante è la richiesta di ricostruzione del tratto di muro crollato della vicina diga fluviale».

«Il rifacimento di questa storica costruzione ha il duplice scopo di mantenere costante il livello del fiume a monte proteggendo la popolazione ittica dalle secche del periodo estivo e di fare da primo schermo ai detriti trasporti della piene in quello autunno-invernale  - spiegano e ricordano - Questa nostra segnalazione va ad aggiungersi alle due ufficiali inviate dai tecnici del nostro comune alla Regione Lazio e per conoscenza alla Direzione regionale lavori pubblici, all'Area vigilanza e bacini idrografici rispettivamente ad inizio 2020 e maggio 2020. Siamo in piena estate, ancora lontani dalle piene invernali ed è questo il momento di intervenire per eliminare il pericolo restituendo sicurezza alla struttura ed al territorio».

«Confidiamo nella sensibilità e responsabilità di tutti gli organi competenti per non sentirci costretti,qualora si presentassero le condizioni, a richiedere la chiusura per sicurezza della struttura con tutte le conseguenze del caso», concludono.