Rimborsi di 70 euro per 480 famiglie da parte di Acea Ato 5, dopo la segnalazione dell'avvocato Angelo Terrinoni dell'asso ciazione Otuc. Corretto un errore di fatturazione che si ripeteva a partire dal 2018. Tutto è partito dalla segnalazione proprio di Terrinoni presidente dell'Otuc di Frosinone, l'organismo a tutela degli utenti.

«Partecipando ad un incontro con cittadini, alcuni comitati locali e con l'am ministrazione, mi sono reso conto di alcune anomalie nella fatturazione delle tante utenze ancora sprovviste di un contatore», sottolinea Terrinoni. «Ancora ad oggi puntualizza sono infatti moltissime le utenze i cui consumi non sono misurati da un contatore, ma vengono fatturati a tronchetto, ovvero stimando un consumo annuo di 110 metri cubi senza tenere conto dei reali consumi sostenuti.

«In particolare spiega pur essendo presente nelle bollette la voce tariffa agevolata, tutti i consumi venivano in realtà fatturati alla tariffa base, di gran lunga più onerosa per gli utenti». A seguito della segnalazione dell'Otuc Acea Ato 5 ha immediatamente avviato una istruttoria interna constatando l'ef fettivo errore, dovuto ad una errata impostazione del software di elaborazione delle bollette.

Appurato l'errore il problema è stato celermente risolto: nei prossimi mesi le bollette conteranno le giuste voci tariffarie e per il periodo 2018-2020 Acea sta già restituendo quanto erroneamente richiesto agli utenti»