L'amministrazione comunale non rinnova il contratto d'incarico alla società TreEsse. È la decisione assunta dall'esecutivo di Pontecorvo e formalizzata dal sindaco Anselmo Rotondo in una nota trasmessa alla società che dal prossimo 4 agosto non si occuperà più del servizio per conto del Comune di Pontecorvo.

La TreEsse si è occupata per molto tempo, per volere dell'amministrazione Notaro, della riscossione dei tributi di competenza comunale. Accertamenti su tributi non pagati e riscossioni che hanno portato a recuperare circa tre milioni di euro. Più volte, nel corso di questi anni, la società era finita al centro di forti polemiche da parte della componente politica che aveva contestato sin dai tempi di Notaro la decisione di un affidamento esterno del servizio di riscossione.

Ora il contratto sottoscritto con l'Ente si avvia alla conclusione prevista per il prossimo 4 agosto.
Per questa ragione la società nei giorni scorsi ha trasmesso una nota al Comune di Pontecorvo comunicando la propria disponibilità a una proroga del contratto di concessione per altri sette mesi.

Ieri è arrivata la decisione definitiva. Infatti il sindaco Rotondo ha comunicato che «non è intenzione di questa amministrazione comunale procedere alla proroga del medesimo e che pertanto il rapporto contrattuale in essere si intende terminato alla data di scadenza prevista».

Tra le ultime attività che la TreEsse dovrà compiere prima della conclusione contrattuale ci sarà quella di emettere il «ruolo Tari 2020 così come previsto dalla delibera consiliare approvata nella seduta del 20 luglio 2020, ed a portare a conclusione tutte le attività di accertamento e riscossione in corso e comunque fino alla scadenza del contratto». Il sindaco Rotondo ha voluto, però, mettere anche una importante precisazione nella comunicazione trasmessa alla società.

Il primo cittadino, nel ringraziare per l'attività svolta, ha auspicato che «l'attività di accertamento e riscossione da portare a compimento da parte della società avvenga in maniera non massiva e che non risulti vessatoria nei confronti dei contribuenti anche in considerazione del difficile periodo che sta attraversando la comunità di Pontecorvo a seguito dell'emergenza sanitaria ancora in atto».

Ora l'amministrazione è al lavoro per individuare il sistema alternativo che verrà utilizzato per la riscossione dei tributi di competenza comunale.