Nuovo regolamento per il centro anziani di Cassino e molto di più. Dai bandi per le assunzioni all'ambiente: tutto si decide in settimana. Si parte dalla sanità.
Centro anziani
La seconda commissione presieduta dal consigliere Fabio Vizzacchero ha dato l'ok. Il nuovo regolamento si basa sulle norme regionali e va incontro alle norme anti-Covid (distanziamento sociale) e non solo. Al regolamento ha lavorato l'assessore con delega ai servizi sociali Luigi Maccaro e approderà in Consiglio venerdì. Dopo l'assise straordinaria sulla sanità di oggi è infatti prevista un'ultima assise prima della pausa estiva prevista per venerdì.

Ciclabile e scuole
In assise approderanno anche altri regolamenti mentre slitta probabilmente a settembre l'iter per la pista ciclabile perché al momento tutte le energie sono concentrate sulle scuole per garantire la riapertura il 14 settembre e valutare gli altri spazi da mettere a disposizione qualora gli istituti non sarebbero sufficienti ad accogliere i circa 4.000 alunni.
Assunzioni e ambiente
Altra priorità riguarda i bandi per le assunzioni: nel Consiglio di venerdì - che si terrà alle ore 10 sempre in sala Restagno - si provvederà anche ad una variazione urgente al bilancio di previsione 2020. Proprio grazie al previsionale approvato lo scorso 10 giugno l'amministrazione potrà procedere con le assunzioni. Entro il 31 luglio dovrebbero andare, infatti, in pubblicazione i bandi per rinforzare l'organico con ben 16 assunzioni. Giovedì Salera e Consales torneranno in Regione per affrontare la questione del Nocione. La bonifica delle discariche e lo spostamento della centralina dell'Arpa da Largo Dante erano argomenti che erano stati già affrontati in una precedente riunione: nel vertice di giovedì si dovrebbe concretizzare qualcosa in più e pianificare alcuni interventi.

Carcere e Protezione civile
Sempre prima dell'estate si siglerà la convenzione con la casa circondariale di Cassino per impiegare alcuni detenuti in attività a favore del territorio comunale in linea con il principio affermato dall'articolo 27 della Costituzione sulla funzione della rieducativa della pena. E un'altra convenzione sarà invece stipulata per quel che riguarda i volontari. Il vice sindaco Carlino spiega: «Del gruppo della Protezione civile comunale facevano parte esclusivamente dipendenti del nostro Comune. Il loro numero si è andato gradualmente assottigliando nel corso del tempo per effetto dei pensionamenti. Mesi addietro è stato collocato a riposo anche il coordinatore, il geometra Francesco Donati, ed erano rimasti a farne parte solo in due: Felice Di Placido e Massimo Di Meo. Ricordo che si tratta di un'associazione volontaristica.

Non si sono trovati altri volontari disposti a farne parte. Come amministrazione proporremo la stipula di una convenzione con le due associazioni del territorio, Vds e Protec, mettendo a disposizione i mezzi del Comune. Quanto, infine, alla decisione assunta dalla Regione più che di una radiazione si tratta della presa d'atto della non più esistenza dell'associazione comunale per carenza di organico. Infatti avrebbe dovuto avere almeno 10 unità operative».