Discarica di inerti davanti al cimitero di Coreno, scatta la protesta dei consiglieri di opposizione Corte, Lavalle e Pierini. «A inizio giugno il nostro bel paese è stato colpito da un'ondata di maltempo catastrofica mai successa prima riportando danni dal maltempo sia nel demanio pubblico che in immobili di cittadini privati - hanno affermato i consiglieri di opposizione Domenico Corte, Francesco Lavalle e Basilio Pierini - Il Comune ha richiesto e ottenuto lo stato di calamità, la Regione ha dato una somma di pronta disponibilità.

La somma per le emergenze per il Comune è stata di 14.000 euro, di queste 7.000 euro il Comune le ha previste per gli interventi e manodopera di persone e mezzi e le altre 7.000 per il trasporto e depositi del materiale in discarica. Il materiale, dopo oltre un mese e mezzo, si trova all'ingresso del nostro cimitero, non è un bello spettacolo per i cittadini che nel giorno della nostra patrona si sono recati nel luogo sacro. E spettacoli di questo tipo non sono nuovi.

Soprattutto non è una bella immagine per Coreno e per il tanto preannunciato sviluppo turistico in campagna elettorale. Ci chiediamo ancora dove siano finiti o finiranno questi 7.000 euro? Probabilmente la nuova amministrazione è intenzionata ad aprire una discarica di inerti comunale però a noi non risulta al momento nessuno atto comunale che lo attesti. La nostra intenzione è quella di migliorare il paese. Fino all'anno scorso gli altri ci inseguivano, mentre ora Coreno è fermo in tutti i settori.

Ci adopereremo per quel poco possibile a non farlo morire non solo dal punto di vista turistico culturale ma anche chiedendo al sindaco di mantenere almeno l'igiene e il decoro pubblici. Per questo ci rivolgeremo agli organi competenti per far rimuovere la massa di inerti all'ingresso del cimitero».