Tornano l'odore del caffè e dei giornali, come scriveva lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Perché si sa che il caffè e il cappuccino sono più buoni con un giornale davanti. Così da domani (giovedì 23 luglio) gli amanti della colazione "informata" possono tornare a gioire. Così come possono gioire i frequentatori dei barbieri e dei saloni di bellezza in generale: potranno tornare a discutere e ad agitarsi per la cronaca di una partita di calcio o a fare "taglio e cucito" sulle avventure amorose, sulle scappatelle di questo o di quel personaggio famoso "pizzicato" dal giornalista.

Da domani, infatti (giovedì 23 luglio), quotidiani e riviste riconquistano il loro legittimo posto nei bar, dai barbieri e in tutti gli uffici aperti al pubblico. Lo ha disposto l'ordinanza 92 del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti firmata ieri. Una novità importante, attesa, che permetterà agli esercenti di offrire un ulteriore servizio ai clienti come quello della consultazione dei quotidiani. Il provvedimento è valido in pratica per ogni attività aperta al pubblico.

Ovviamente il consiglio della Regione Lazio è quello di dotare di più copie l'offerta o comunque di garantire sempre l'igienizzazione delle mani. Nell'atto firmato dal presidente Nicola Zingaretti, infatti, si legge che "è consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani".

Tutte le nuove disposizioni "dovranno necessariamente essere affiancate dal rispetto generalizzato delle misure di prevenzione e protezione collettive e individuali, dalla collaborazione attiva dell'utenza tenuta a mettere in atto comportamenti virtuosi per il contrasto alla diffusione dell'epidemia e, infine, che resta salva ogni diversa misura precauzionale che ciascun operatore è tenuto a porre in essere". 

Salvare e promuovere la carta stampata è una vera e propria missione di civiltà, un atto di amore per il prossimo, una questione di igiene mentale, è una giusta battaglia culturale e antropologica. La lettura del giornale, per dirla con Hegel, è il modo migliore per iniziare la nostra giornata, perché ci consente di aprire gli occhi sulla totalità del reale di cui ci sentiamo parte. È come una preghiera che, per certi versi, ci connette all'Assoluto.