Violenza sessuale su una studentessa disabile: ieri in tribunale sono stati ascoltati i genitori. Sotto accusa un autista di scuolabus di Paliano, 37 anni.

L'uomo fu arrestato il 29 gennaio 2019 con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ventiduenne invalida al 100%. Secondo la procura, con l'inganno l'avrebbe convinta a farsi inviare prima foto di lei nuda e poi a compiere atti sessuali completi.

Dopo l'incidente probatorio nel quale era stata ascoltata la vittima, l'uomo aveva lasciato il carcere per gli arresti domiciliari. Poi il tribunale della libertà, a luglio dello scorso anno, gli aveva revocato i domiciliari con la prescrizione di non avvicinarsi a meno di cento metri dalla ragazza e di non comunicare con lei.

Nella prima udienza sono stati ascoltati i carabinieri che diedero avvio alle indagini, partite dopo la denuncia dei genitori della ragazza. L'accusato, difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, ha sempre respinto le accuse.
Nega qualsiasi rapporto sessuale con la studentessa, sostenendo di aver avuto solo degli approcci. La ragazza nel frattempo si è costituita parte civile attraverso gli avvocati Rosita Lioi e Alessandra Sardellitti.

Il processo è proseguito ieri con l'audizione dei genitori della ragazza che presentarono la denuncia non appena venuti a conoscenza di quanto raccontato dalla figlia. I genitori hanno confermato i fatti e descritto la ragazza per far comprendere il grado di invalidità e le conseguenze dell'evento sulla sua vita sociale.