Giochi e Covid, resta alta l'attenzione delle autorità. Lo dimostra un passaggio della relazione semestrale della Dia. Rileva la Dia che nel «comparto dei giochi e delle scommesse, con la sospensione delle attività di raccolta "fisica" di gioco è stata registrata un'espansione della domanda dei giochi on line.

Pertanto, è possibile ipotizzare che la criminalità, organizzata ed economica, possa ampliare la propria offerta nel settore, attraverso piattaforme telematiche e siti di gioco non autorizzati. I risultati di diverse indagini attestano come la criminalità organizzata si sia dotata di "strutture parallele" con le quali esercita l'offerta illegale di giochi e scommesse, sia attraverso centri scommesse occultati da meri centri di trasmissione dati, sia mediante siti per il gioco e le scommesse on line, i cui server sono spesso posti in Paesi off-shore o a fiscalità privilegiata».