Ha tentato di uccidersi nel carcere di Frosinone dove è detenuto ma è stato salvato dal tempestivo intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio. È accaduto venerdì sera e a darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, che plaude al provvidenziale intervento degli Agenti di servizio. Come evidenziano Franco d'Ascenzi e Piero Pennacchia, dirigenti sindacali del Sappe per il Frusinate: «È solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. È evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie. Il suicidio è spesso la causa più comune di morte nelle carceri».

Sull'evento accaduto, i sindacalisti spiegano che «è accaduto venerdi sera verso le ore 22.30: a quell'ora le sezioni detentive sono tutte accorpate come da prassi, mentre l'agente di servizio stava effettuando il solito giro di ispezione in una delle due sezioni sentiva delle urla provenienti dall'altra sezione, immediatamente si recava nell'altra sezione, giunto davanti alla stanza constatava che uno dei due occupanti si era appeso alla grata della finestra usando una corda ricavata dal lenzuolo. Il detenuto ha approfittato del sonno del compagno di stanza per compiere l'estremo gesto». Provvidenziale l'intervento dell'agente della penitenziaria.