Erba incolta e degrado a pochi passi dalla chiesa di Sant'Antonino. I residenti segnalano il problema e interpellano il Consorzio di Bonifica: intervento immediato. Piante cresciute a dismisura, a ridosso della chiesetta, che nei mesi scorsi a causa di forti venti erano state anche spezzate e cadute nella valle sottostante. Ne erano rimaste altre in bilico, ed altre a ridosso delle case con tanta preoccupazione per la sicurezza e per l'incolumità dei residenti.

«Segnalato il pericolo e le conseguenze che la caduta delle stesse piante potevano generare, il dottor Marrocco con il direttore Marandola, hanno effettuato un sopralluogo e dopo averne riscontrato la pericolosità, si sono attivati con l'approvazione del commissario, la dottoressa Stefania Ruffo, hanno provveduto nei giorniscorsia mettereinsicurezzal'area con una ditta specializzata» ha spiegato il consigliere Edilio Terranova.

Visto che l'area risulta molto scoscesa, dopo aver tagliato in più parti le piante con idonea attrezzatura, si è dovuto far ricorso ai muli per portare fuori dal vallone i tronchi tagliati, sia per la ripidità della zona che per il sentiero angusto. «Un ringraziamento ai dirigenti del Consorzio di Bonifica, per un primo intervento in quell'area, dove sicuramente provvederanno a intervenire con più risolutezza anche in seguito, vista l'importanza della problematica in tutta l'area, constatato anche da loro personalmente e che stanno monitorando» ha concluso Terranova.