Con l'aumento del caldo, di pari passo cresce il rischio incendi. Il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo ha firmato un'ordinanza specifica in merito all'applicazione delle misure di prevenzione per rischio incendi boschivi, in vista del periodo di massima pericolosità.
Il provvedimento sindacale vieta sul tutto il territorio di Ferentino, dal 15 giugno al 30 settembre, compiere azioni che possono arrecare pericolo d'incendio nelle zone boscate e non. In particolare è vietato depositare e dare fuoco alle immondizie di qualsiasi natura.
Simili roghi purtroppo si sono già verificati in passato e sono i peggiori. Infatti accendere i rifiuti, talvolta con tutto il cassonetto, ma anche plastica, gomma e materiali speciali, rappresenta un'azione gravissima che nuoce fortemente alla salute collettiva innanzitutto.
Vietato anche incendiare stoppie, residui di lavorazione senza autorizzazione e residui di lavorazione agro-pastorale; è vietata l'accensione non autorizzata di fuochi per qualsivoglia finalità: erbe e arbusti, barbecue, fuochi di bivacco e di campeggi temporanei.
L'ordinanza di Pompeo impone ancora agli enti e privati possessori di terreni di adoperarsi per evitare l'insorgere e la propagazione di incendi. È tassativamente vietato fare brillare mine o usare esplosivi, usare apparecchi a fiamma o elettrici, usare motori e fornelli che producano scintille o brace, gettare fiammiferi e sigarette accese, accendere fuochi d'artificio, razzi e mongolfiere o lanterne di carta dotate di fiamme libere. Per i trasgressori è prevista una sanzione che va da un minimo di 25 euro fino a 500 euro.