Il 23 luglio sarà una data importante per Veroli e non solo. Fissato il giorno del capitolo elettivo per decretare il nuovo abate dell'abbazia cistercense di Casamari.
Il 4 aprile scorso, la comunità monastica ha perso il suo abate dom Eugenio Romagnuolo, una delle vittime del Covid-19. E proprio in sua memoria sarà celebrata prossimamente anche una messa con i fedeli, ovviamente sempre rispettando tutte le misure di sicurezza disposte dal decreto.

Ci si prepara, quindi, per l'elezione del nuovo abate. Potranno partecipare tutti coloro che fanno parte della congregazione, l'importante per essere eletti non aver superato la soglia dei 75 anni. E sarà una grande emozione anche per i fedeli. Fedeli che sono rimasti increduli e addolorati il 4 aprile scorso per la morte di padre Eugenio Romagnuolo, una delle vittime del Covid-19, morto dopo diverse settimane all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone dove era stato ricoverato l'11 marzo.

Un nome eccellente, una figura importante sul territorio e non solo. Dom Eugenio aveva lo straordinario dono di arrivare a parlare al cuore dei fedeli. In tanti hanno pregato per lui, hanno sperato di poterlo rincontrare nell'abbazia dove ha sempre accolto con il sorriso e il suo essere cordiale, umile, buono, generoso tante persone. Purtroppo il Covid-19 l'ha portato via. «Abbiamo sperimentato su noi stessi il dramma legato a questa epidemia - aveva scritto padre Loreto Camilli a nome di tutta la comunità monastica - sentiamo nostro il grido di dolore che si eleva da ogni parte del mondo, avvertiamo tutta la sofferenza per le tante, troppe vite umane che ogni giorno si spengono». La salma dell'abate Romagnuolo è stata tumulata nel cimitero dell'abbazia. Abbazia che avrà presto un nuovo abate.