I commercianti restano divisi sulla pedonalizzazione del centro. Quelli che hanno le loro attività in corso Volsci e dintorni non approvano la posizione del presidente del comitato "Sora Sud", Pio Conflitti, e bocciano apertamente l'idea di chiudere alla circolazione stradale il cuore della città. Conflitti è al lavoro per redigere un piano da presentare tra due settimane, piano che dovrà essere sottoposto alle associazioni e all'amministrazione comunale.

E ha già fatto sapere che se questo non verrà preso in considerazione e non sarà votato in consiglio comunale, allora proporrà un referendum cittadino. Una "rivoluzione" nel segno del rilancio del commercio a Sora. Un piano che, se ben studiato, secondo Conflitti potrebbe anche ricevere sostanziosi finanziamenti europei.

Di parere diametralmente opposto i titolari dell'attività commerciali di corso Volsci e delle strade limitrofe che non vedono di buon occhio quanto proposto da Conflitti. La presidente della rete d'impresa "Siamo Sora", Francesca Leonetti, è decisamente detta contraria alla pedonalizzazione del centro. «Non è questo il momento di pensare a una cosa del genere - sottolinea la presidente Leonetti - A noi non piace e l'abbiamo ripetuto più volte. Mi sento offesa perché non capisco come si possa pensare di fare dei piani per zone in cui non si gestiscono negozi.

Il presidente del comitato "Sora Sud" pensasse a lui, che noi qui non abbiamo bisogno di piani di pedonalizzazione, altrimenti ci saremmo attivati già da tempo. Questo tema ormai ci ha stancato. Lo leggiamo sui giornali ma nessuno ci ha interpellato, nessun dialogo. Lo ribadiamo ancora una volta - conclude la presidente Leonetti - la pedonalizzazione non la vogliamo, ci penalizzerebbe e basta».