Investito sulla sua bici mentre tornava a casa martedì sera il cinquantenne Pietro Scaccia, originario di Veroli. È rimasto gravemente ferito e il guidatore dell'auto, dopo essere fuggito, a distanza di 16 ore, oggi pomeriggio, dopo aver raccontato l'accaduto ai suoi familiari, si è presentato ai carabinieri della Compagnia di Alatri, diretta dal maggiore Gabriele Argirò, confessando la sua responsabilità sull'accaduto. Per lui scattata la denuncia per omissione di soccorso.

La storia
L'incidente è accaduto ieri sera alle 22 con il ferito rimasto a terra e che è stato notato poco da un passante. Sul posto sono immediatamente giunti i sanitari dell'Ares 118 che hanno deciso per il suo trasferimento all'ospedale "Gemelli" di Roma. Poco dopo giunti i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia che hanno avviato le indagini. Oggi pomeriggio la svolta con il ragazzo che si è presentato in caserma.

Qualcuno deve aver visto una bici a terra e quando si è fermato ha notato un uomo a terra. Ha subito chiamato i soccorsi, visto l'incidente accaduto ieri attorno alle 22 in zona Mole Bisleti ed ipotizzando un collegamento con lo stesso. Sul posto il 118 e i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia. Il ferito, un uomo attorno ai 45 anni, non era cosciente per le ferite riportate ed è stato trasferito in un ospedale romano.

Ovviamente i militari hanno avviato le indagini tornando anche oggi sul luogo dell'incidente ma, almeno finora, non trovando elementi che potessero confermare con certezza un investimento con seguente fuga del guidatore. Altra ipotesi è che l'uomo sia caduto dal momento che la bicicletta non avrebbe i segni di un tamponamento. Chiaro che le due ipotesi sono al vaglio dei carabinieri e si spera che l'uomo ferito, una volta che si riprenderà, potrà chiarire sulla dinamica. Al momento resta ricoverato in condizioni critiche.

di: M.P.