Parola d'ordine: sicurezza. E tra i luoghi che necessitano di un regolamento di disposizioni ferree anche Prato di Campoli. Perché è fondamentale non creare assembramenti, godere della bellezza che offre il pianoro ma rispettando le regole. La polizia locale di Veroli si è subito attivata per garantire sicurezza e rispetto delle regole. E ieri diverse persone hanno raggiunto l'area verde anche per sfuggire al primo caldo d'inizio estate. Gli uomini guidati dal comandante Massimo Belli hanno intensificato i controlli sul pianoro finalizzati proprio ad una corretta fruizione di questa bellezza naturale della terra ciociara in virtù delle nuove norme antiassembramento e sull ossequio di questa risorsa utilizzata da migliaia di persone soprattutto durante i weekend.

Il commento
«Sono state stabilite delle regole ferree soprattutto per l'allocazione dei veicoli sul pianoro - ha commentato il comandante della polizia locale Massimo Belli - in un numero massimo di cinquecento veicoli da parcheggiare negli appositi spazi che sono stati in parte ristrutturati dal comune di Veroli congiuntamente alle staccionate a ridosso del pianoro stesso, con lo scopo di rendere più utilizzabili i servizi posti al servizio dei frequentatori».

Non solo. I controlli della polizia municipale verolana sono imperniati anche sulla corretta allocazione delle attività autorizzate dal Comune e somministrano alimenti e bevande oltre al regolare pascolo degli animali presenti sul pianoro. In sostanza una corretta fruizione di Prato di Campoli sarà utile a tutti coloro i quali vorranno godere di questa valvola di sfogo al caldo estivo che quest'anno richiamerà sicuramente più gente per i costi quasi zero e soprattutto per l'unicità della location e come tale necessita un controllo più capillare perché possa essere Prato di Campoli visitata da tutti. E i controlli sono comunque quotidiani sul pianoro, ma nel fine settimana saranno mirati. Durante i giorni feriali la pattuglia transita per evitare anche eventuali abusi non solo dal punto di vista turistico, ma ad esempio legati ad attività di pascolo, per evitare che ci sia un abuso a danno degli altri fruitori.