Solito alterco, tensione alle stelle e c'è chi fa - delle strutture sanitarie, preziose per tutti - un proprio ring.
E ieri la stessa scena rattristante. I carabinieri sono dovuti intervenire in una struttura sanitaria della città martire perché due uomini, a seguito di un diverbio per futili motivi, avevano danneggiato suppellettili nonché il divisorio in plexiglass degli uffici. Così i militari hanno denunciato per danneggiamento aggravato un uomo di 50 anni e uno di 28, entrambi residenti a Piedimonte San Germano e già noti per reati in materia di stupefacenti.

Ma non è finita qui la giornata degli uomini della stazione di Cassino guidata dal capitano Mastromanno.
Sempre ieri mattina, nel corso dei servizi preventivi, i Carabinieri della radiomobile della Compagnia hanno denunciato per detenzione abusiva di armi bianche un uomo di 54 anni sempre del luogo, già noto per reati in materia di stupefacenti, furto, ricettazione e altro.
I militari sono intervenuti nella sua abitazione a seguito di alcune segnalazioni per presunti maltrattamenti di animali pervenute alla centrale operativa della compagnia, e hanno subito notato che l'uomo aveva una grossa sciabola, di dimensione di circa un metro, senza averne denunciato il possesso all'autorità di polizia di Stato, pertanto hanno proceduto a sottoporla a sequestro.

Ma non è finita ancora. Questa volta però la scena è tutta online. Sì perché non mancano mai, nei tanti siti di acquisto seri che circolano nel mondo virtuale, i soliti profittatori. Pronti a carpire l'interesse del malcapitato per poi spillargli il bonifico e sparire. La scena è tutta su Cervaro dove i carabinieri, dopo una mirata attività di indagine scaturita dalla denuncia di una giovane di 34 anni, hanno denunciato una trentacinquenne di Montesilvano per truffa informatica. La povera denunciante, dopo aver acquistato on-line una piscina amovibile, aveva versato alla donna di 35 anni la somma di 700 euro mediante bonifico bancario, senza mai ricevere la piscina. Successivamente, sebbene avesse tentato di contattarla nuovamente, non ha più ricevuta risposta. La denunciata, come capita spesso, era già nota per analoghi reati.