Il polo oncologico del Santissima Trinità di Sora sarà potenziato. L'annuncio arriva per bocca dell'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato che ieri ha reso noto lo stanziamento di cinque milioni di euro destinati all'ospedale sorano.

Serviranno, oltre che per la sicurezza antincendio, per acquistare due importanti apparecchiature: una gammacamera e un acceleratore lineare.
Apparecchi che consentiranno una diagnosi più accurata dei tumori (come per la scintigrafia ossea).
I fondi fanno parte di un più ampio piano straordinario di investimenti sulla sanità laziale.

«Un piano da circa 110 milioni di euro che, attraverso la realizzazione di 18 interventi sull'intero territorio, cambierà e renderà sempre più moderna la sanità del lazio», dice l'assessore D'Amato.

Alle Asl di Roma andranno 6,4 milioni, a quelle della sua provincia  9,4milioni, al resto delle Asl laziali andranno 20,7 milioni di euro di cui 11,6 per l'edilizia sanitaria e 9,1 per le attrezzature.Tra questi ultimi ci sono i cinque milioni per il polo oncologico del Santissima Trinità.

«Un impegno concreto per migliorare e ammodernare i nostri ospedali», commenta l'assessore D'Amato.
«La Regione Lazio continua ad avere molto a cuore la sanità del Frusinate  - gli fa eco il direttore sanitario della Asl ciociara Patrizia Magrini - Il finanziamento di circa cinque milioni di euro renderà possibile non solo un ammodernamento del Santissima Trinità di Sora, ma anche una maggiore caratterizzazione del polo oncologico con l'acceleratore lineare, evitando così il rischio di blocco per vetustà degli apparecchi della radioterapia e con la gammacamera il potenziamento della medicina nucleare».

«Sono contento che la Regione abbia mantenuto fede agli impegni - aggiunge il consigliere regionale Loreto Marcelli - Un passo avanti per aggiornare le strumentazioni affinché il polo oncologico di Sora diventi il punto di riferimento per il Basso Lazio. 
Ora mi auguro che al più presto venga ultimato il concorso per il primario di oncologia».