Brogli elettorali a Piedimonte, fissata un'udienza al 22 luglio prossimo per acquisire in forma anticipata la testimonianza di Luigi Spiridigliozzi finito nell'inchiesta aperta sulla campagna elettorale del 2017 in cui vennero coinvolti a vario titolo l'ex candidato a sindaco Ettore Urbano e due rappresentanti di lista, Antonio Cancanelli e Rocco Salvatore  che - stando alle accuse - avrebbero consentito l'alterazione di alcune schede elettorali provenienti dalla tornata delle amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Piedimonte.
L'iter e il rinvio
Al centro dell'inchiesta il ricorso elettorale presso il Tar  e le 59 schede a favore della lista "Piedimonte Ora" che in base a quanto riscontrato presentavano un disegno geometrico all'interno del simbolo. La prima udienza era stata già fissata al 4 marzo davanti al giudice Tavolieri, poi slittata a causa dell'emergenza Covid.
Ora, invece, è stata fissata un'udienza (quella del 22 luglio) in cui verranno acquisite in modo anticipato delle  dichiarazioni che Spiridigliozzi rese solo davanti al pm e al suo difensore, l'avvocato Francesco Malafronte, viste alcune ragioni di urgenza che rendono la prova non rinviabile.