Qualcosa si inizia a muovere, ma non tutto. Nei mesi passati in lockdown la manutenzione nei plessi scolastici della città martire, scuole materne ed elementari, è stata accantonata. Le strutture rimaste vuote non erano sicuramente tra le priorità e le squadre di operai sono state indirizzate su altre attività più importanti.

Poi la vita pian piano ha ripreso a scorrere normalmente, è iniziato maggio e sta per finire giugno e nelle scuole c'è ancora qualcosa che non va.
Erba alta, sterpaglie che hanno avvolto i giochi esterni, le scale d'emergenza. Animali che hanno trovato riparo a pochi metri proprio dagli ingressi delle aule, alcune delle quali hanno porte a vetro direttamente sui giardini.

Le critiche erano arrivate in particolare per la scuola materna di via Arigni dove i residenti avevano segnalato la presenza di numerosi animali e insetti, e dove nell'area giochi non si riuscivano a vedere neanche più gli scivoli e le altalene. Ma proprio nei giorni scorsi una parte del giardino è stato ripulita, manca ancora un'area.

Ora i genitori dei bambini che frequentano le scuole della città martire sperano che gli interventi proseguano ancora, anche negli altri plessi. A essere finita sotto la lente dei genitori adesso è la scuola elementare "Pio Di Meo" la cui zona esterna versa in una condizione pietosa, la vegetazione è ormai alta più di un metro in alcuni punti, l'erba ha coperto l'accesso alle scale antincendio e non è raro notare anche mascherine e guanti usati che qualche "incivile" ha gettato al di là della recinzione.

Quello che ci si trova di fronte è il frutto di una mancata manutenzione ma anche del comportamento irrispettoso di qualche passante di troppo che utilizza la scuola come un "cestino" lasciando i dispositivi sanitari usati, bottiglie di vetro, lattine e coppette di gelati sul muretto della recinzione o buttandoli direttamente dentro il giardino della scuola. In quei luoghi tra qualche mese, si spera, i bambini torneranno a correre, giocare.

Le scuole sono un bene della comunità intera e sono tanti i genitori che sono indignati per quanto sta accadendo: «È indecoroso vedere le scuole lasciate così, sappiamo di non essere al primo posto sulle priorità, è comprensibile, ma non è neanche che giusto essere all'ultimo posto. Se non si interviene la situazione andrà solo peggiorando, si potrebbe creare umidità, muffa all'esterno delle strutture, inoltre ci sono davvero tanti animali e roditori che ormai hanno popolato tutte le aree verdi delle scuole  - evidenzia un papà - Non serve una grandissima attenzione, ma una programmazione, È necessario ripulire le aree verdi ed effettuare una manutenzione regolare. Siamo un paese strano, in Italia si lascia andare tutto fino al punto che si rende necessario un super lavoro quando basterebbe fare poco e spesso».