Continuano a scendere, sempre più cinghiali arrivano dalla folta vegetazione di Montecassino e si inoltrano nella strade alle pendici. In particolare in via Riccardo da San Germano, ma anche in piazza Corte, sul corso della Repubblica, un esemplare è stato visto in via Gari. In molti casi si tratta di mamme con i cuccioli, proprio per questo scendono alla ricerca di cibo tra i rifiuti domestici, dei bar e dei ristoranti. Sia di giorno che di notte.

Alcune sere fa dei ragazzi che si trovavano nei pressi delle sorgenti del Gari si sono trovati faccia a faccia con un grosso esemplare seguito da quattro o cinque piccoli, gli ungulati si sono mossi rapidamente senza dar fastidio, poco dopo, però, i ragazzi hanno sentito delle urla, il parroco, trovandoseli di fronte, aveva provato a cacciarli alzando la voce, senza ottenere però alcun risultato. Questo genere di animali potrebbero risultare pericolosi e rischiosi per le persone soprattutto in presenza di cuccioli, in generale comunque se infastiditi, anche involontariamente, diventano aggressivi.

Inoltre, scappando da un marciapiede all'altro e attraversando la strada all'improvviso rappresentano un vero pericolo per gli automobilisti. Nelle scorse settimane ci sono stati degli incontri in Municipio. Nessuna caccia selettiva. A deciderlo è stato il direttore del Parco degli Aurunci che in merito alla problematica dei cinghiali nell'area protetta di Montecassino, ha voluto fare delle precisazioni. «Il censimento dei cinghiali consentirà di avere un quadro preciso sulla fauna, però non sarà avviata né potrebbe esserlo alcuna attività di abbattimento selettivo. Si tratterà, invece, di una cattura selettiva di questi animali selvatici» dichiarò il direttore a poche ore dall'incontro che si tenne in Comune per discutere le migliori soluzioni da mettere in campo per contrastare il sovrannumero registrato.