Nel silenzio del lockdown, sui monti dell'abbazia, biondeggiava l'orzo insieme ai sogni di poter realizzare finalmente un antico prodotto curato, nei secoli, proprio dai monaci benedettini. Ora, dopo tanta attesa c'è una data in agenda: il 22 giugno ci sarà la presentazione all'Albaneta del progetto Birra di Montecassino.
Alle 10.45 appuntamento nel parcheggio del cimitero polacco. Alle 11 la presentazione del progetto proprio nelle masserie mezz'ora dopo la degustazione.

Interverranno, tra gli altri, dom Donato Ogliari, abate di Montecassino, Enzo Salera, sindaco di Cassino, Giovanni Betta, rettore dell'Unicas, Piergiorgio Della Porta, Studio Tonucci, Carlo Picchi, direttore Coldiretti Frosinone, Vincenzo Formisano, professore universitario, Simone Costanzo, sindaco di Coreno, Roberto Angelosanto, sindaco di Sant'Elia.
L'antica bevanda è prodotta nelle storiche masserie di Montecassino, nella Tenuta dell'Albaneta, azienda agricola di Daniele Miri ed è con questa birra dal sapore antico che oggi si vuole brindare alla rinascita, alla ripartenza di un territorio guardando alle sue eccellenze.

Birra Montecassino è, infatti, il frutto di un grande progetto
«Questo è il regalo più bello - ha detto Daniele Miri - che possiamo fare ai nostri nonni, ai nostri padri, le persone che più sono state colpite dal Covid 19 e che ci hanno sempre raccontato la loro vita vissuta proprio tra i campi, con le tradizioni vive, appassionando ognuno di noi con i loro racconti. Noi dovremo essere in grado di fare lo stesso con i nostri figli e i nostri nipoti.
Questo fa di Birra Montecassino un messaggio di rilancio di tutta l'Italia, del bel Paese, della culla di ogni arte e cultura del mondo antico. Questa è una bella storia da raccontare. Sul sito www.birramontecassino.it chi vuole potrà prenotare in anteprima la birra e scoprire la storia dei luoghi abbaziali e del territorio».