Notte prima degli esami. Una notte diversa dal solito.
Chissà se i ragazzi si daranno appuntamento, come tradizione, davanti ai loro istituti per trascorrere insieme le ore precedenti alla loro Maturità, anche se non potranno esserci assembramenti vista l'emergenza Covid-19. Una Maturità diversa dal solito quella di quest'anno. Ci siamo quasi. Domani mattina al via l'unica ed eccezionale prova: il maxi-colloquio della durata di un'ora. Sono 4.716 maturandi della provincia di Frosinone. A valutarli saranno 128 commissioni.
Ieri l'insediamento e sono soltanto tre i presidenti rinunciatari per motivi di salute.

Mai avrebbero pensato i maturandi, che in un colpo solo, quello che ancora non era chiaro cosa potesse realmente portare a lungo andare, quel nemico invisibile, potesse spazzare via anche tutti quei riti e momenti chiave di qualsiasi anno scolastico, cedendo il posto, per forza di cose, alla "virtualità". L'inizio del lockdown, tra l'altro, è coinciso proprio con l'avvio del secondo quadrimestre e con una serie di tappe che rimangono sempre nella mente e nel cuore di tutti gli studenti. Tra tutti, per i maturandi, i cento giorni, ma anche la gita dell'ultimo anno, gli open-day nelle Università. I maturandi sono stati privati della possibilità di terminare i percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) e di condividere gli ultimi mesi prima dell'Esame di Stato che segna un passaggio fondamentale nella vita di ogni studente. E quel giorno tanto atteso sta per arrivare. In una veste completamente nuova, inaspettata.

Un po' di numeri
Dunque, sono 4.716 i candidati interni che affronteranno la Maturità 2020. Le classi tra statali e non statali sono 254. I candidati privatisti sono 158.
Per loro gli esami veri e propri si svolgeranno, presumibilmente, in una sessione straordinaria prevista a settembre. Sarà un'ordinanza ad hoc a dare disposizioni in merito. «I candidati esterni – si legge sul decreto-scuola – svolgono in presenza gli esami preliminari al termine dell'emergenza epidemiologica e sostengono l'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo nel corso della sessione straordinaria» dedicata agli studenti che hanno presentato certificato medico o che sono stati impediti per altri gravi motivi. Per coloro che non sono in possesso dell'idoneità o della promozione all'ultimo anno, è previsto un esame preliminare che sostituisce l'ammissione e che dovrebbe svolgersi a partire dal 10 luglio.

Le modalità
Quest'anno niente prove scritte, tra tema d'italiano, problemi di matematica e fisica e traduzione delle versioni di greco e latino. Si partirà con un elaborato sulle discipline di indirizzo, quelle della seconda prova, per poi toccare tutti gli argomenti. L'argomento dell'elaborato è scelto dalla Commissione. Seguiranno la discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato nel corso del quinto anno; l'analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione. Una parte dell'orale sarà dedicata all'esposizione delle esperienze svolte nell'ambito del PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, ex alternanza scuola-lavoro), attraverso una breve relazione ovvero un elaborato multimediale.

L'emozione
Le emozioni sono tante, per tutti i ragazzi. E tutti sono pronti per la loro "Maturità ai tempi del Covid-19". E per rendere ancora più indimenticabile il vostro Esame inviateci le foto mentre siete alle prese con i libri, seduti davanti al vostro pc per la didattica a distanza, mentre fate videochiamate con i compagni per confrontarvi, per studiare insieme. Indicate nome, cognome, classe, istituto scolastico. Questo è l'indirizzo mail a cui inviare le vostre foto: esami2020@editorialeoggi.info. L'attesa, quindi, è terminata. Domani il giorno tanto atteso. E in questi giorni molti stanno affidando le loro sensazioni anche sui social.

Aumentano anche i post, inevitabili su Facebook e su Instagram, dei tanti maturandi che esprimono le loro emozioni, le loro attese, sottolineando anche di essere felici di poter tornare, anche solo per un'ultima volta, nella loro scuola, prima di concludere una delle tappe più importati della loro vita.