Gli avvisi di pagamento del Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni stanno scatenando forti polemiche in tante realtà. Non solo si sono registrate forti proteste nella vicina Ferentino nei giorni scorsi, ma anche ad Anagni la situazione non è diversa. E così ad intervenire è il circolo del Partito Comunista di Frosinone interessato alla vicenda. «In questi giorni molti cittadini di Anagni e comuni limitrofi hanno ricevuto dal Consorzio di Bonifica a Sud di Anagni un avviso di pagamento non dovuto con scadenza al 20 giugno 2020», ricordano.

«Visti i tempi ristretti della scadenza molti utenti si sono recati presso gli sportelli del Consorzio di Bonifica e dopo aver atteso per ore visto l'alto afflusso di utenti hanno scoperto che il pagamento richiesto non era dovuto in quanto la loro abitazione è ubicata in zona urbana». «Denunciamo la superficialità dimostrata dal Consorzio di Bonifica nell'inviare queste richieste di pagamento non dovute - specificano - si chiede come mai in una fase così difficile dal un punto di vista economico dove tutti i pagamenti, tasse, tributi sono stati prorogati il Consorzio ha non solo inviato la richiesta di pagamento da effettuarsi entro il 20 giugno. Senza alcuna proroga», sottolineano.

«Ma ha addirittura chiesto il pagamento ad utenti che non erano tenuti a ciò. Quante risorse economiche e di personale sono state male utilizzate per l'invio errato e per la correzione di questo errore? Quanti ignari utenti avranno effettuato il pagamento non dovuto per non incorrere in sanzioni? Chi risponderà dell'uso errato di denaro pubblico? Il Consorzio di Bonifica usi il denaro pubblico per le manutenzioni dei territori».