Una morte improvvisa è sempre una ferita profonda e lancinante. Quando a lasciarci è un giovane è ancora più doloroso. La prematura scomparsa del ventitreenne trovato senza vita dalla madre domenica pomeriggio ha lasciato la comunità cassinate scioccata.

Giovani, meno giovani, tutti accomunati da quel senso di impotenza che si ha davanti alla morte, dall'amore per un amico che non c'è più e che ha lasciato un vuoto che difficilmente si colmerà, forse il tempo aiuterà, o forse no. Lui sarà sempre parte della vita di chi lo ha conosciuto, di chi con lui ha riso o pianto, di chi lo ha amato, di chi avrebbe voluto avere più tempo. Una vita davanti, sogni, speranze.

La comunità si è stretta intorno alla famiglia del giovane per questa perdita incalcolabile, ma ci sono anche loro, gli amici di sempre, che non possono, non riescono a rassegnarsi. Così nella notte è apparso uno striscione in piazza Labriola, appeso sui gradoni dove chissà quante sere e pomeriggi hanno trascorso tutti insieme ad immaginare il futuro, a programmare vacanze a sognare.

"Le canzoni non vanno mai via, questa è la tua e sarà sempre qua". Il giovane continuerà a vivere, nei ricordi di chi lo ha amato, conserverà un posto speciale nel cuore di chi gli ha voluto bene.