Anche il Comune di Pontecorvo aderisce al progetto "Banca dei capelli" e il consigliere comunale con delega alla cultura lancia un appello a tutti i professionisti del settore che esercitano sul territorio della città fluviale affinché aderiscano alla speciale iniziativa. Un progetto portato avanti dall'associazione culturale "Iniziativa donne" insieme con l'Azienda sanitaria locale di Frosinone. Una campagna che si sta sviluppando su tutto il territorio provinciale e che ha come obiettivo quello di raccogliere capelli e realizzare e consegnare gratuitamente parrucche organiche a pazienti oncologici.

Anche la città di Pontecorvo ha deciso di aderire all'iniziativa. «La campagna in corso merita tutto il nostro sostegno e sono lieta di aver potuto, da amministratore, contribuire a diffonderla anche sul territorio pontecorvese ha affermato il consigliere comunale con delega alla cultura Moira Rotondo È questione di sensibilità. Da donna non posso esimermi.
Spesso ignoriamo quanto si possa contribuire anche attraverso piccoli gesti come il taglio dei capelli ad alleviare la sofferenza altrui. Le malattie oncologiche impattano sull'organismo dei malati ma non solo.
La perdita dei capelli conseguente ai trattamenti chemioterapici è un effetto collaterale che devasta dal punto di vista psicologico e sappiamo quanto il benessere psichico aiuti nella guarigione. Poter contribuire a regalare una parrucca a chi magari non può permettersela è una soddisfazione straordinaria. Grazie mille alle ragazze di "Iniziativa donne" di Sora e a Simona Zonfrilli».

Ma il consigliere comunale ha deciso di lanciare anche un appello a tutti i professionisti che operano sul territorio comunale affinché aderiscano a questo progetto dando il proprio contributo. Un impegno che può risultare importante e fondamentale a sostenere tante donne che stanno affrontando un momento difficile, di sofferenza, ma con un piccolo gesto è possibile dare un piccolo aiuto. Per questo motivo il consigliere Rotondo ha concluso: «Ora confido nella collaborazione di tutti i professionisti del settore».

La Banca dei capelli, però, riscuote consensi anche a Isola del Liri e Arce. Il progetto dell'associazione culturale no profit Iniziativa Donne "Mi taglio i capelli e dopo l'emergenza aiuto te" continua a incassare adesioni entusiaste.Le ultime in ordine di tempo quelle dei Comini di Isola del Liri e Arce. Si tratta di raccogliere ciocche di capelli adatte per farne parrucche da donare alle pazienti oncologiche che affrontano la chemioterapia. Nei giorni scorsi a Isola del Liri l'adesione del Comune è stata sancita da una cerimonia in aula consiliare.

C'erano il consigliere comunale e oncologo del Santissima Trinità Giorgio Trombetta, il consigliere Gianluca Venditti, l'assessore Sara D'Ambrosio, la presidente di Iniziativa Donne Katia Staffieri, la vicepresidente Enrica Canale Parola e le socie Elena Baldassarra ed Elisabetta Canale Parola. Presenti inoltre i titolari di alcune parrucchierie e saloni di bellezza che hanno aderito al progetto. La stessa assessore D'Ambrosio a maggio ha donato la sua treccia come tante altre donne di ogni età che, recandosi dal proprio parrucchiere, hanno proceduto alla donazione.

«L'interesse per questo gesto è stato immediatamente apprezzato da tutti ha commentato il sindaco Massimiliano Quadrini I saloni che intendono aderire al progetto, o per avere maggiori informazioni, possono contattare direttamente l'associazione Iniziativa Donne al 334.3776066, che ringrazio per questa importante iniziativa». Anche il Comune di Arce ha aderito alla "Banca dei capelli". «Con grande piacere ha detto il vicesindaco Sara Petrucci l'amministrazione ha raccolto l'invito di Iniziativa Donne. Siamo convinti che anche attraverso piccoli gesti come un taglio dei capelli sia possibile alleviare la sofferenza non solo fisica ma soprattutto psicologica che la malattia oncologica reca con sé».