I sorani si lamentano per le buche sulle strade. E sono in molti a cimentarsi in uno sconsolato paragone con la vicina Isola del Liri, dove l'Astral ha da poco ultimato il rifacimento della regionale 82 che attraversa il centro della città.

Lavori che a Sora non si vedono da tempo. La scorsa estate le macchine operatrici dell'Astral sono entrate in azione in zona Compre e lungo il trafficato viale Regina Elena. Asfalto gettato anche in zona San Giorgio e alla Selva.

Interventi che ai sorani non bastano; e chiedono all'amministrazione De Donatis progetti certi e di imminente avvio. Ieri mattina, nonostante fosse domenica, una squadra di operai del Comune di Sora ha raggiunto via Cellaro per "rimediare" alle criticità della strada.

Quello che serve, però, sono interventi importanti e non semplici toppe.«In via Cellaro ci sono stati una serie di inconvenienti che si sono verificati all'interno dell'ufficio lavori pubblici. Procedure che ora ho fatto partire direttamente io da poco - ha spiegato il sindaco Roberto De Donatis - Quindi, nonostante ci siano i fondi per intervenire su un primo tratto, devono essere completate le procedure espropriative.

È altrettanto vero, però, che i soldi del finanziamento regionale non bastavano a coprire l'intera tratta perché via Cellaro è molto lunga, carente anche di percorsi pedonali, e quindi bisogna intervenire in tal senso.
È prevista infatti la realizzazione dei marciapiedi con un ulteriore impegno economico, con un mutuo oltre a quello già previsto per il primo lotto anche per completare l'asse e riconnetterlo a un'importante opera prevista, e che ci auguriamo parta al più presto, che è quella dell'area Bassetti dove il privato, oltre a riqualificare le attività ad uso commerciale, si è impegnato con il Comune a realizzare la rotatoria su via Cellaro.

Dobbiamo pensare via Cellaro divisa in tre interventi: il primo finanziato dalla Regione Lazio che copre da via Trecce fino all'incrocio con via Pantano, il secondo è quello previsto dal privato con la rotatoria e il terzo, da realizzare con il mutuo, che dalla tangenziale Schito-Colle D'Arte arriva alla futura rotatoria», ha concluso il sindaco.