Si è svolto questa mattina dalle 10 alle 11, presso Piazzale Europa a Frosinone, l'atteso flash-mob che ha visto protagonisti gli infermieri della provincia di Frosinone. L'iniziativa, organizzata dal "Movimento Nazionale Infermieri", aveva come obiettivo quello di portare in piazza in tutta Italia 36 mila operatori. Chiare le rivendicazioni. «Il Governo passi dalle parole ai fatti compiendo azioni concrete - specificano - oggi il "Movimento Nazionale Infermieri", gruppo apartitico e a-sindacalista, dopo l'emergenza Covid-19 è sceso in piazza per affrontare un'altra emergenza: il riconoscimento dei diritti degli infermieri e delle infermiere, con l'obiettivo di ridisegnare un servizio efficiente».

«Da molti anni ad oggi, e soprattutto nel periodo Covid-19, molte sono state le dichiarazioni espresse dalle autorità governative e non nei confronti degli infermieri - ricordano - a parte queste, che definiremmo tra l'altro di circostanza, nulla di concreto è stato realizzato per risolvere alcune annose problematiche. Da parte del Governo si susseguono promesse che puntualmente non vengono mantenute, al contrario aumentano gli oneri e la professione viene sempre più sfruttata, demansionata, sottopagata e inglobata in categorie professionali che non ci appartengono».

Il programma che il "Movimento Nazionale Infermieri" propone.
«Uscita dal comparto e stipula del primo contratto esclusivo per l'infermiere. Il quale comprenderà altri fondamentali punti chiave come il superamento del vincolo di esclusività, adeguamento dei salari e delle indennità». «Inoltre, riconoscimento delle competenze specialistiche, valorizzazione dei percorsi di studi post laurea intrapresi con lotta al demansionamento, come avviene già in molti paesi dell'Europa». Ma non si fermano nelle richieste. «Chiediamo l'adeguamento delle dotazioni organiche attraverso lo scorrimento delle graduatorie in essere, abbattimento del precariato e agevolazione delle mobilità. Infine, equiparare i diritti dell'infermiere dipendente dalla pubblica amministrazione a quello impiegato presso enti privati». L'appello
«Siamo pronti e dialogare con il Governo, con la XII commissione permanente di Camera e Senato per illustrare le nostre proposte al fine di contribuire con il processo di un cambiamento necessario per il futuro del nostro Paese». Si ringrazia per le foto la redazione di "Ernica Tv" di Alatri presente alla manifestazione.