Dal portale di Trenitalia è già possibile acquistare i biglietti per i treni ad alta velocità che fermeranno a Frosinone e a Cassino. Dal 14 giugno, infatti, si salirà e si scenderà dai Frecciarossa nelle due stazioni ciociare. Ed ora, dopo l'autostrada del Sole negli anni Sessanta del secolo scorso, la linea ad alta velocità, che fermerà in Ciociaria, chiude il cerchio, facendo recuperare a Frosinone quel ruolo strategico fondamentale che ha sempre avuto nei secoli, comezona cuscinettotra Roma e Napoli. All'altezza di Sgurgola e di San Vittore del Lazio i convogli passeranno sulla linea tradizionale per fermarsi nel capoluogo e a Cassino, subendo un "rallentamento", rispetto ai normali tempi di percorrenza, stimato in 18-21 minuti.

Alle 6.03 si potrà prendere il "Freccia Rossa" a Cassino, partito alle 5.23 da Napoli, per stare a Frosinone alle 6.32 e a Roma alle 7.15: 41 minuti per arrivare nella Capitale dal capoluogo e un'ora e dieci minuti da Cassino, con la possibilità di poter poi proseguire verso Firenze, Bologna e Milano. Un indubbio vantaggio se si considera che oggi, nelle migliori delle ipotesi, chi vuole andare a Milano con il tav, deve raggiungere in auto Roma Termini dalla Ciociaria o arrivare con un altro treno alla stazione di piazza dei Cinquecento, mettendoci praticamente lo stesso tempo che ci vuole per andare da Roma a Milano.

Lo stesso accade per la tratta inversa: il "Freccia Rossa", proveniente da Milano, parte da Roma Termini alle 17, ferma a Frosinone alle 17.41 e a Cassino alle 18.10 per giungere a Napoli centrale alle 18.52.
In estrema sintesi: 41 minuti per arrivare a Roma da Frosinone e viceversa, 27 minuti per coprire il percorso tra Frosinone e Cassino, un'ora e dieci minuti per la tratta Roma Cassino e un'ora e sette minuti per quella Frosinone Napoli, 40 minuti per arrivare a Napoli da Cassino.

«Per la città di Frosinone è come se venisse inaugurato un nuovo casello autostradale – ha dichiarato nei giorni scorsi il sindaco, Nicola Ottaviani, commentando l'arrivo del primo Frecciarossa presso lo scalo frusinate Dobbiamo rimanere tutti con i piedi per terra, concreti e concentrati sulle nuove opportunità nel periodo immediato, a prescindere da quelle che potrebbero essere, in futuro, le realizzazioni di ulteriori stazioni ex novo, all'interno della provincia di Frosinone, nei prossimi anni. Noi del capoluogo e dintorni siamo abituati a valorizzare le risorse concrete che abbiamo a nostra disposizione e, tra queste, oggi spicca la fermata dei treni ad alta velocità all'interno della nostra stazione di piazzale Kambo.

Per questa enorme novità ed opportunità non possiamo che ringraziare Gianfranco Battisti e l'azienda Ferrovie dello Stato, poiché il ragionamento e la logica adottati sono quelli di assecondare una domanda di mercato, probabilmente ancora solo potenziale, ma su cui si può lavorare alacremente e convintamente. Tutto quello che riguarderà, per il futuro, ulteriori progetti da parte di FS sulla nostra provincia,in ordinea studi di fattibilità o investimenti per l'individuazione di altre infrastrutture ferroviarie, riguarderà esclusivamente le competenze e le attribuzioni del gruppo FS poiché, comeavvieneper tutteleaziende, che hanno l'obbligo di far quadrare i conti, le scelte saranno modulate sulla domanda di carattere civile e commerciale».

Domenica per l'arrivo del Frecciarossa in Ciociaria sono state previste cerimonie nelle quali interverranno Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone, Enzo Salera, sindaco di Cassino, Antonio Pompeo, presidente della Provincia di Frosinone e Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore generale Gruppo FS Italiane.