Un impatto che non gli ha lasciato scampo. È morto sul colpo mentre era alla guida del suo scooter T-Max. Molto probabilmente stava facendo ritorno a casa, a Giuliano di Roma, quando per cause al vaglio dei carabinieri è avvenuto lo scontro con un'auto, una Seat Ibiza condotta da un settantenne di Frosinone. Per lui, Andrea Ferretti, 39 anni, non c'è stato nulla da fare.
L'incidente mortale si è verificato intorno alle 16 di ieri pomeriggio sulla Monti Lepini, nel territorio di Patrica. A nulla sono serviti i soccorsi. Il cuore del trentanovenne aveva già cessato di battere. Illeso il frusinate. Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenuti i militari della stazione di Supino per i rilievi di rito e per stabilire la dinamica dell'incidente. Necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco. La notizia della morte di Andrea Ferretti si è diffusa nel tardo pomeriggio a Giuliano di Roma destando tanto dolore e incredulità.

La ricostruzione
Lo scooter vicino alla macchina. Il corpo di Andrea a circa sette metri sull'asfalto. Il conducente dell'auto è subito sceso per soccorrere il motociclista. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi. Ma purtroppo per il trentanovenne non c'è stato nulla da fare. La dinamica, come detto è al vaglio di carabinieri.
La strada dei Monti Lepini, all'altezza di Patrica è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore. Diversi gli automobilisti che si sono fermati alla vista dei soccorsi.
E vedendo lo scooter completamente distrutto e poco distante un lenzuolo bianco hanno subito capito che si trattava di un incidente mortale. Uno strazio senza fine per i familiari, alcuni hanno raggiunto il luogo dell'incidente sperando che non fosse successo nulla.

Il ricordo
Andrea Ferretti era molto conosciuto. Viveva a Giuliano di Roma con la campagna e a Giuliano vivono anche i genitori, la sorella e il fratello. Un uomo sempre sorridente, socievole, dal cuore grande. Conosciuto nel mondo del calcio. Aveva giocato negli anni con diverse squadre, tra cui Giuliano di Roma, Anagni, Tecchiena, Monte San Giovanni Campano e nelle giovanili del Frosinone. Alla famiglia di Andrea le condoglianze del presidente del consiglio provinciale Daniele Maura che conosceva molto bene il trentanovenne. L'ultima volta lo aveva incontrato qualche giorno fa. Ieri la notizia che ha sconvolto tutti coloro che lo conoscevano e stimavano.
Si attende ora il nulla osta per portare l'ultimo saluto al trentanovenne.