Secondo fine settimana dalla riapertura e per l'area di Collepardo è ancora lockdown dal punto di vista turistico. Anche nello scorso week-end delusione per chi si è recato, pensando che i siti fossero aperti, presso la certosa di Trisulti (gestita dalla DHI), ma anche in luoghi naturalistici di grande richiamo come le "Grotte di Collepardo"e il "Pozzo D'Antullo". Questi ultimi due gestiti dalla società regionale "Lazio Crea".

Prosegue infatti la chiusura con motivazioni diverse e chi sperava di poter visitare questi gioielli storici, architettonici e naturalistici è rimasto deluso. Chiaro che il danno per la microeconomia del paese continua e per questo ci si augura che presto possano riaprire. In fondo se hanno riaperto i Musei Vaticani a Roma ogli Uffizi a Firenze, con un numero di visitatori enorme, solo per fare qualche esempio, sembra ancora inspiegabile tale chiusura.

Ovviamente l'augurio che presto tutto torni alla normalità. Proprio ieri il sindaco Mauro Bussiglieri, nell'annunciare nella sola giornata della domenica la riapertura dell'Orto Sylvatico, è intervenuto su questo tema. Facendo intendere che è fondamentale quanto prima la riapertura della Certosa di Trisulti da parte dell'associazione "DHI" e "Grotte" e "Pozzo" da parte di "Lazio Crea". Gestire gli ingressivisto un afflusso che non è certamente paragonabile a musei nazionali non sembra impossibile. Ovviamente tutti attendono novità dai rispettivi gestori.