Ad Anagni si studiano gli ex malati Covid per vedere gli affetti che il virus lascia nel corpo. «Molti pazienti Covid-19 sopravvissuti, soprattutto se ricoverati con forme medio severe e trattati in terapia intensiva, presentano, una volta dimessi, difficoltà respiratoria con dispnea (affanno) di grado variabile - spiegano i dottori Teresa Petricca e Antonio Necci, rispettivamente responsabile scientifico e referente per Anagni dell'associazione Medici Ambiente - Si stima che nell'adulto possano servire da sei a dodici mesi per il recupero della funzione respiratoria, che, però, per alcuni pazienti potrebbe non essere mai completo.

Non sono esclusi i giovani nei quali il problema incide dal 30 al 75% dei casi considerati. I primi dati forniti dai medici cinesi su Covid-19, associati ai primi dati di osservazione degli pneumologi italiani, descrivono una "fibrosi polmonare", ossia una condizione per la quale parti del tessuto polmonare sostituite da cicatrici, non sono più funzionali. Si stima poi, che tale evoluzione possa interessare il 30% dei soggetti guariti. La fibrosi polmonare può rappresentare il pericolo futuro e pertanto è attenzionata dai medici pneumologi. Di qui la necessità di sottoporre i pazienti a follow-up, ovvero a sorveglianza nel tempo. Si sta delineando una nuova categoria di pazienti con insufficienza respiratoria cronica e con essi un nuovo problema sanitario».

L'associazione Medici di famiglia per l'ambiente di Frosinone, con il responsabile scientifico pneumologo Teresa Petricca, ha intrapreso ad Anagni un percorso di follow-up, «per intercettare quale di questi pazienti rischi il danno permanente nel tempo. Il sindaco Daniele Natalia e l'amministrazione comunale hanno condiviso pienamente questo obiettivo, che interessa ed interesserà i propri cittadini già colpiti da Sars CoV 2 (Covid-19). Solerzia ed attivismo hanno permesso l'immediato e tempestivo inizio del progetto, già in attuazione avanzata. Analoga partecipazione condivisa anche da BancAnagni che, rappresentata del presidente Marzioli, ha donato all'associazione dei medici un ecografo portatile di alta tecnologia, indispensabile per il controllo a domicilio».

L'associazione è attiva fortemente ad Anagni dove «si sono realizzate delle convergenze tra soggetti differenti: comune, banca, medici e cittadini, dando vita a progetti di estrema concretezza e fattività in ambito sanitario. In accordo con le linee guida della BTS (British Thoracic Society) in merito il follow-up, i pazienti, a domicilio, vengono sottoposti a spirometria, saturimetria a riposo, walking test ed ecografia toracica. Importante precisare che secondo la Bts, cui ci riferiamo ed a cui si riferiscono gli ambulatori post-Covid già nati in alcune realtà territoriali italiane, la Tac polmonare non costituisce criterio di indagine per i pazienti in follow-up, se non con riserva per alcuni casi selezionati dopo opportuna valutazione clinica e strumentale altra: Rx torace, Ecografia toracica, Spirometria, Ecocardiografia. L'associazione dei Medici, già operativa con la dottoressa Rosalba Cipriani esperta e dedita all'ecografia toracica e la dottoressa Teresa Petricca per i test di funzionalità respiratoria, munite di tutti gli adeguati Dpi di protezione individuali nonché di materiale d'uso ad alta efficienza per le corrette e sicure manovre di esecuzione, ha già esaminato oltre il 50% dei pazienti di Anagni post Covid-19 arruolati, che come da crono-programma verranno ricontrollati a tre, sei e dodici mesi dall'epoca di inizio dei sintomi.

Massima attenzione nel seguire tali pazienti al fine di cogliere qualsiasi modificazione significativa del quadro clinico necessitante di intervento, per definire e consigliare modalità preventive, terapeutiche e riabilitative. Parallelamente, rispetto al Covid-19, i conviventi e/o contati stretti dei pazienti già positivi, nonché gruppi di cittadini di Anagni selezionati secondo criteri definiti, verranno sottoposti al test sierologico».