All'Asl di Frosinone, dopo l'emergenza Coronavirus, da mercoledì ripartono le attività ambulatoriali e di ricovero. L'ospedale Spaziani di Frosinone rimane il riferimento per eventuali ulteriori casi Covid in provincia, ma questi rimarranno confinati al solo reparto di Malattie Infettive per 14 posti letto.

«L'edificio principale dello Spaziani, come tutti gli altri ospedali della Asl informa l'Asl in una nota sono liberi da Covid e potranno dedicarsi alla diagnosi e cura di tutte le altre malattie, anche di quelle meno gravi e non urgenti, il cui ricovero si è dovuto rimandare nelle scorse settimane a causa dell'epidemia. In attesa di poter acquisire ulteriori unità anestesiologiche, con le procedure concorsuali riavviate nel dopo Covid, è stata operata una ridistribuzione delle attività anestesiologiche "essenziali" per assicurare in tutti i presidi ospedalieri della Asl le emergenze e le urgenze differibili, e, grazie alle convenzioni stipulate con altre aziende sanita rie laziali e le prestazioni aggiuntive autorizzate, tutte le specialità, in tutti i presidi ospedalieri, riprenderanno gradualmente le sedute operatorie» rimandate nei mesi del lockdown.

Stessa cosa per le prestazioni ambulatoriali: «da questa settimana si sta provvedendo a richiamare e rifissare appuntamento, anche in orario serale, prefestivo e festivo alle persone che avevano visite prenotate».
«Dobbiamo convivere con la presenza del virus fino a che non sarà disponibile un vaccino - dichiara il direttore sanitario e generale facente funzioni della Asl Patrizia Magrini - ma stiamo riuscendo a tenerlo sotto controllo per consentirci sempre più una vita "normale" e un'assistenza sanitaria, di cura eanche di prevenzione di tutte le altre malattie sempre meno condizionata».