Chiede un altro drink. Ma quando il barista glielo nega inizia ad alzare i toni. Poi crea il panico all'interno del bar di Sant'Angelo, dove nella serata di giovedì sono volati tavolini, sedie e suppellettili. All'arrivo dei carabinieri e della polizia di Cassino la situazione non sarebbe affatto rientrata, anzi. Il ventiduenne di Cassino, già noto alle forze di polizia per rapina, ha perso completamente il controllo: secondo una prima ricostruzione dei fatti, prima avrebbe colpito un militare intervenuto per cercare di far calmare il giovane, strappandogli anche una catenina.

Poi avrebbe colpito con calci e pugni anche un agente intervenuto per aiutare il militare: dopo un parapiglia senza eguali, il giovane è stato arrestato. Polizia e carabinieri, invece, sono stati trasferiti in ospedale per essere medicati: ferite giudicate guaribili dai 4 ai 20 giorni. Ieri mattina la convalida: il ventiduenne assistito dall'avvocato Eva Tiseo ha scelto di procedere con un parreggiamento: dieci mesi di reclusione, pena sospesa. Senza alcuna misura. Il giovane è tornato in libertà.