Le classi da marzo nell'ex scuola "Dante Alighieri", oggi istituto comprensivo, sono vuote come tutte quelle italiane per via dell'emergenza. Ma c'è qualcuno che periodicamente riesce ad entrare e non per dare un'occhiata ai libri o magari per rivedere la sua classe, chiusa e impolverata, ma per rubare e poi sfasciare.

In questa settimana i vandali, una presenza che sta diventando di routine nell'istituto, sono entrati di notte e dopo aver scassinato il distributore di bevande, trovando ovviamente ben poco, hanno cercato di rovistare nelle altre stanze e aule. Molte di queste erano chiuse a chiave ma questo non ha fermato la rabbia di cercare qualche spicciolo e per questo le porte sono state forzate.

Solo danni si contano, non tantissimi per la verità, e praticamente niente è stato rubato. Ma è il gesto che offende e dispiace. Le scuole però purtroppo sono da sempre nel mirino dei ladruncoli che spesso determinano solo danni. Come in questa ultima circostanza.

Una volta che si è saputa la notizia sono stati informati gli uffici e i carabinieri. E intanto la collettività si dovrà sobbarcare questa ennesima spesa frutto non di un intervento di manutenzione ordinaria, ma perchè conseguenza di atti vandalici. Per l'ex "Alighieri" non è stato un anno facile. Infatti in questo periodo di lockdown è il secondo raid, dopo il furto dei tablet, che avviene. Senza dimenticare la vicenda del topolino, mai trovato, che determinò per sanificazione la chiusura di una settimana.