Il gruppo civico "Torrice Insieme Rinasce" e l'avvocato Alfonso Santangeli ci hanno inviato una nota per una vicenda giudiziaria, che di seguito riportiamo: 
"Il procedimento penale era scaturito da una denuncia sporta dalla dott Luisella Scaccia, dipendente del Comune di Torrice, nei confronti del sottoscritto avv Alfonso Santangeli, Domenico Crescenzi, Massimo Fiacco e Angelo Palmieri.

La dipendente aveva addirittura accusato i consiglieri comunali del reato di atti persecutori, noto come Stalking, in quanto asseriva di essere perseguitata e vessata dall'opposizione. In particolare, lo scrivente consigliere comunale era stato destinatario di più querele da parte della dott Scaccia, con le quali quest'ultima, oltre che di atti persecutori, lo accusava di svolgere l'attività di avvocato in palese conflitto di interessi con la posizione di consigliere comunale, arrivando a dire che il medesimo, approfittando della qualità di consigliere, chiedeva atti al Comune che poi utilizzava per scopi di natura professionale.

Lo aveva accusato, in relazione alla vicenda del campo sportivo, di agire in conflitto di interessi per via della parentela con l'ex gestore dell'impianto. Per questi motivi, solo nei confronti del sottoscritto avvocato si indagava anche per abuso d'ufficio, ma anche per questo reato la Procura ha archiviato perché la notizia di reato, ovvero la querela della Scaccia, era infondata!

Lo aveva accusato di essersi recato presso la sede del concorso, il giorno in cui la stessa Scaccia aveva svolto la prova orale del concorso stesso, con il quale è stata poi assunta, al fine di disturbarla durante la prova. Insomma, per la dott Scaccia l'avv Alfonso Santangeli era un molestatore seriale! Aveva anche asserito che i consiglieri di opposizione la spaventavano ogni volta che andavano in Comune e questo le causava stati ansiosi. Aveva mosso a carico dello scrivente avvocato anche altre accuse che neanche vale la pena riportare.

Ebbene, dalle indagini non è emerso un solo elemento di riscontro a queste accuse, per cui la Procura dopo averne constatato l'infondatezza, ha archiviato tutto! Da quando i consiglieri hanno appreso di essere indagati , ossia dalla notifica della richiesta di proroga delle indagini, hanno trascorso mesi difficili, soprattutto le rispettive famiglie, per cui lo scrivente consigliere, anche a nome dei colleghi di opposizione, ringrazia tutte le persone che hanno sempre creduto nella loro totale estraneità dagli assurdi addebiti mossi nei loro confronti.

I consiglieri scriventi stanno valutando  di intentare un'azione civile di danni conseguenti alle accuse infondate finora subite. Non si può accettare passivamente tutto questo! La verità vera deve ancora essere scritta, e ciò avverrà nelle sedi opportune