Un risveglio difficile ieri in via Bellini, l'odore acre del fumo ha avvolto le palazzine e, per i più mattinieri, il caffè ha avuto un gusto davvero molto amaro. Diversi mobili e ingombranti lasciati sul marciapiede martedì sera per il recupero sono stati dati alle fiamme nella notte, l'incendio ha avvolto anche un palo della segnaletica verticale. È accaduto tutto a pochi metri dall'ingresso del comprensorio di palazzi e di fronte al portone di un condominio.

Quando alle 6 gli addetti al servizio della raccolta dei rifiuti sono arrivati con il camion e le attrezzature adeguate a ritirare gli ingombranti, hanno trovato un cumulo di cenere ancora calda, plastica squagliata e hanno dovuto ripulire tutto. Guanti e olio di gomito, gli addetti sono riusciti a portare via tutti i rifiuti, ma sul marciapiede è rimasto il segno dell'incendio oltre all'odore persistente di fumo che ha impregnato anche le tende e il bucato steso ai balconi.

Ma quello della scorsa notte non è il primo episodio del genere, alcuni giorni fa sono stati incendiati alcuni carrellati, in notti differenti, ma sempre nello stesso quartiere. Anche in quelle occasioni gli operatori della ditta che gestisce la raccolta della differenziata hanno provveduto a ripulire tutto. «Non capisco chi possa fare una cosa del genere - ha tuonato Michele, che abita a pochi metri dal luogo in cui è stato appiccato l'incendio - Devono averlo fatto comunque dopo l'una di notte, perchè io a mezzanotte e mezza sono uscito a portare il mio cane a fare i bisogni. Avevo visto i mobili lasciati sul marciapiede, sicuramente per il ritiro, poi questa mattina ho visto gli uomini in divisa verde ripulire tutto e il marciapiede devastato. Quello che mi fa paura è che pare che nessuno se ne sia accorto e che, in linea d'aria, la distanza dai balconi era di poco più di cinque metri, c'erano anche macchine parcheggiate poco distanti. Dobbiamo ringraziare che non sia successo nulla o che un automobilista non sia passato in quei momenti.

Stanno succedendo cose strane nelle ultime settimane e noi residenti siamo preoccupati, non capiamo se siano atti vandalici commessi da qualche persona del tutto priva di buonsenso o se siano dei dispetti. Intanto restiamo all'erta».