Un minuto di silenzio e un momento di preghiera in memoria di Guglielmo Mollicone morto ieri pomeriggio in una struttura sanitaria di Veroli.

Oggi, a diciannove anni dal terribile omicidio di Serena, sono stati deposti dei fiori sulle panchine rosse contro la violenza sulle donne, inaugurate pochi mesi fa proprio da papà Guglielmo di fronte al Palazzo di Giustizia di Cassino. Un momento commovente promosso dall'associazione Siamotuttiguglielmo.

Dopo un minuto di silenzio e una preghiera recitata da don Benedetto Minchella, l'avvocato Gianluca Giannichedda, presidente dell'Ordine, ha voluto esprimere profondo cordoglio per la morte di Guglielmo Mollicone: "L'ho conosciuto tempo fa, e una cosa mi ha sempre stupito, il profondo rispetto che questo padre aveva per le istituzioni e per la giustizia, sempre educato. Non l'ho mai visto o sentire alzare la voce, sempre pacato e tenace, la vera forza di un padre, di un uomo. Un esempio per tutti noi. Stiamo valutando un modo adeguato per onorare la memoria di questo padre che fino all'ultimo respiro ha combattuto per la verità e per avere giustizia".

La notizia della morte di Guglielmo Mollicone ha lasciato tutti senza parole. Sono tantissimi i post pubblicati in memoria di questo padre, quest'uomo che ha combattuto giorno dopo giorno per ottenere giustizia e sapere la verità sull'omicidio della figlia.

L'associazione Siamotuttiguglielmo, nata per sostenere questo super papà nella sua battaglia, ha dato appuntamento oggi alle 11 in piazza Labriola, alle panchine rosse, per la deposizione di un mazzo fiori in memoria sua e di Serena, uccisa 19 anni fa.
Seguirà un minuto di preghiera da parte di don Benedetto Minchella.

Le panchine sono state inaugurate alcuni mesi fa proprio alla presenza di Guglielmo e rappresentano un simbolo, forte, potente proprio come lui, un uomo tenace. Nessuno dimentica, ora è il momento di raccogliere le forze e continuare il percorso di Guglielmo, in nome della giustizia e in nome della verità, per lui e per Serena.

di: pep