Domenica pomeriggio in farmacia per la consegna delle chiavi. Ieri si è concluso un nuovo step legato al futuro della farmacia comunale di via Piemonte che è entrata in seno alla società Ambiente e Salute Srl. L'amministratore della società municipalizzata, Ennio Mancini, ha firmato l'accordo con il neo direttore del servizio, un farmacista, che assolverà i suoi compiti fino al prossimo 30 settembre. In questo lasso di tempo verrà emanato il bando a evidenza pubblica per individuare in via definitiva il professionista a cui sarà affidata la direzione. A garantire una selezione trasparente è stato lo stesso Mancini.

Nel tardo pomeriggio di ieri c'è stato un incontro presso la farmacia, alla presenza dei due farmacisti, l'uscente Vincenzo Manetta e il nuovo direttore Francesco Nota di Sora, dell'amministratore Mancini e dei funzionari del Comune. La burocrazia però richiederà i suoi tempi e il servizio di via Piemonte resterà chiuso ancora per alcuni giorni. L'Asl è stata informata. Chi non vede di buon occhio questa chiusura è il consigliere d'opposizione Fabrizio Pintori. «Mentre la classe politica sorana è impegnata a tessere alleanze e trovare il nome utile da candidare nel 2021, la farmacia comunale è chiusa - incalza l'esponente del M5s - Dopo essere rimasta chiusa per qualche giorno all'inizio di gennaio, dal pomeriggio del 29 maggio la farmacia comunale non ha riaperto.

Una brutta notizia per Sora, soprattutto in questo periodo di emergenza coronavirus. Chi si assumerà la responsabilità politica di quanto accaduto? L'amministrazione De Donatis ha avuto circa una anno e mezzo per risolvere la situazione, ma evidentemente un lasso di tempo così lungo non è bastato e le osservazioni e i suggerimenti provenienti dal M5s Sora non sono stati recepiti. I demeriti e l'incapacità amministrativa sono evidenti. A farne le spese sono sia i dipendenti della farmacia che tutta la città. Ogni giorno di chiusura porta un danno alle casse comunali, ma chi pagherà per questo?».

Ad infiammare il web con commenti al vetriolo è l'ex assessore Umberto Geremia, che insieme ai consiglieri Serena Petricca e Luca Di Stefano, che siedono nei banchi della minoranza, nel corso del tempo ha mostrato tutto il suo disappunto sui passi compiuti dall'amministrazione De Donatis specie sul tema della farmacia e sul suo passaggio alla società in house.