Dopo quarant'anni nasce in casa, a Ceprano, una bambina. Si tratta di Beatrice Conti, tre chili 875 grammi, venuta al mondo il 25 maggio alle 21.46.
Secondogenita di Claudio e Isabella Mastracci la piccola ha riportato a Ceprano una straordinaria tradizione interrottasi a seguito della chiusura dell'ospedale Ferrari. Nel parto, svoltosi in acqua, la giovane mamma Isabella è stata assistita dall'ostetrica Simona Pantanella, presidentessa dell'equipe Casa di Maternità l'Albero della Vita di Sora.

Con professionalità e attenzione l'ostetrica ha seguito la gravidanza di mamma Isabella per 37 settimane, alla 41esima è nata Beatrice, alla presenza del papà e della zia Michela. La giovane coppia ha voluto vivere l'esperienza del parto in casa per evitare l'ospedalizzazione, il distacco dai familiari, protagonista di un'esperienza intima ed unica, vissuta chiaramente in sicurezza. La coppia avrà diritto al rimborso erogato dalla Regione Lazio pari a ottocento euro.

La scelta del parto a domicilio chiaramente è dettata dal desiderio di vivere l'evento della nascita in un ambiente più intimo e familiare, senza medicalizzazione. Per la giovane famiglia Conti il parto in casa è stata un'esperienza unica e straordinaria, per Ceprano un evento: dopo 40 anni infatti è nata Beatrice. Il parto in casa sta tornando in voga fra le neo mamme, si tratta di un'esperienza che si pensava si fosse persa, nonne e bisnonne partorivano in casa, ma per necessità, oggi invece la pratica si sta riaffermando come scelta consapevole della nuova generazione di mamme.

L'eccessiva medicalizzazione del parto ha infatti portato in alcuni casi a scegliere di avere il proprio bambino nel conforto della propria casa. Se a questa poi si aggiunge l'esperienza del parto in acqua le emozioni a casa Conti il 25 maggio scorso si sono elevate esponenzialmente ed in un clima di grande gioia è nata Beatrice.