Lo aveva promesso che avrebbe continuato a seguire il caso delle truffe delle mascherine ai danni di una infermiera dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona) per scoprire se anche altre persone fossero state raggirate.
E dopo aver ricevuto altre segnalazioni da cittadini truffati è tornato da quello che nel servizio è stato definito "Sandokan" per concludere l'inchiesta.
E dopo la tentata aggressione e le minacce con una scimitarra il 23 aprile scorso, ieri l'inviato Moreno Morello, insieme alla troupe del tg satirico "Striscia la notizia", è stato "accolto" con pugni, lanci di sassi, bastoni e attrezzi da giardino da "Sandokan" e due parenti.
Questo è quanto sostenuto anche sulla pagina Facebook di Striscia. Arrestati Angelo 29 anni e il fratello Alessio Esposito 22 anni e lo zio Luigi Esposito di 39 anni. I tre sono accusati anche di aver strattonato e spintonato i carabinieri intervenuti.
Durante le operazioni, il cane di uno degli arrestati ha anche morso alla gamba un maresciallo dei carabinieri strappandogli il pantalone e il calzettone ma senza fortunatamente provocare ferite. Ai tre dopo l'arresto sono stati concessi i domiciliari. «Sono stati momenti di panico. Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato "Ti uccido!" le parole dell'inviato Moreno Morello sulla pagina facebook del tg satirico "Striscia La Notizia".
La ricostruzione
Moreno Morello e gli operatori sono arrivati a Ceccano nel primo pomeriggio di ieri mentre il sole aveva lasciato spazio alla prima pioggia. Le telecamere della troupe e l'inviato di Striscia, con il suo immancabile abito bianco, sono stati subito notati da alcuni cittadini e anche dalla famiglia Esposito. E proprio alla vista delle telecamere tornate sul posto dove già un mese fa gli "animi" si erano surriscaldati, si è scatenato l'inferno.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Ceccano e della Compagnia di Frosinone, la troupe del tg satirico di Canale 5 era tornata a Ceccano per l'inchiesta sulle truffe on-line per la vendita di mascherine usate come dispositivi di protezione individuale.
Morello e quattro operatori sono stati aggrediti con pugni, presi a sassate e a bastonate. Uno degli operatori è finito a terra dopo un pugno.
Nel frattempo sul posto sono arrivati i carabinieri.
I militari hanno cercato di bloccare i tre ma sono stati anche loro strattonati e spintonati. Durante le operazioni un cane ha morso alla gamba un maresciallo. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Forestale che ha elevato una sanzione amministrativa nei confronti del proprietario dell'animale per mancanza del microchip.
Il commento di Morello
«Sono stati momenti di panico – ha dichiarato Morello – Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato ‘Ti uccido!'"».
L'inchiesta
Moreno Morello aveva fatto scendere in campo la sua squadra "anti furbi". Il primo servizio nel tg satirico è andato in onda il 15 aprile scorso. Grazie a tre complici e alla collaborazione di alcune banche il tg satirico è riuscito a risalire ai conti correnti usati dalla banda e a passare tutti i dati raccolti ai carabinieri di Pietra Ligure.
I militari attraverso una accurata indagine, incrociando tabulati telefonici ed accertamenti bancari, sono riusciti così a risalire e a denunciare due donne di trentotto e quarantasette anni, due uomini di quarantatré e quarantasei anni, tutti di Ceccano, e una trentacinquenne pontina. Stando alle accuse i cinque sono riusciti attraverso dei bonifici bancari a sottrarre oltre mille euro all'operatrice sanitaria.
Le mascherine non sono mai state recapitate.
Il 23 aprile l'inviato ha raggiunto Ceccano per intervistare Angelo Esposito. Alcuni familiari hanno negato la sua presenza in casa.
Ma all'improvviso una persona è uscita dall'abitazione, con la mascherina, brandendo una scimitarra e minacciando Morello e la troupe e intimando loro di andare via.
Ieri l'aggressione e l'arresto di Angelo e il fratello Alessio e lo zio Luigi. Per loro disposti i domiciliari.
Morello e i quattro operatori hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell'ospedale di Alatri.
Nuova aggressione dell'inviato di "Striscia la Notizia" Moreno Morello a Ceccano. E' la seconda volta che accade in poco tempo e sempre nell'ambito dei servizi che il tg satirico sta realizzando sul caso di "Sandokan", l'uomo già noto ai telespettatori per essere accusato di aver truffato il personale dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona) vendendo mascherine che non sono mai state spedite. E per aver minacciato il noto inviato, in occasione del primo servizio sull'argomento, addirittura con una scimitarra.
Oggi è successo di peggio. Come riporta anche il sito ufficiale di "Striscia la Notizia". Dove è scritto: "Dramma sfiorato oggi pomeriggio a Ceccano dove Moreno Morello e quattro operatori di Striscia la Notizia sono stati violentemente aggrediti con pugni, lanci di sassi, bastoni e attrezzi da giardino durante le riprese di un nuovo servizio su Sandokan". Morello, come detto, si era già recato a Ceccano per un primo servizio sulla truffa delle mascherine. "Oggi - prosegue la nota di "Striscia" - dopo aver ricevuto altre segnalazioni da cittadini raggirati, nel primo pomeriggio è tornato da lui per concludere l'inchiesta, ma "Sandokan", questa volta supportato da due parenti, ha accolto la troupe del Tg satirico con pugni, lanci di sassi, bastoni e attrezzi da giardino".
«Sono stati momenti di panico. Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato "Ti uccido!"», ha dichiarato l'inviato. Solo l'arrivo di cinque pattuglie dei carabinieri ha posto fine alla violenta aggressione che si è conclusa con l'arresto dei tre uomini.
La nota ufficiale dei carabinieri
Sull'accaduto poco fa il comando provinciale dei carabinieri ha diramato una nota ufficiale in cui viene ricostruito l'episodio: "Oggi pomeriggio, nel corso di un servizio televisivo di Striscia La Notizia (4 operatori più Moreno Morello), la troupe veniva aggredita con bastoni, rastrelli e pugni da tre soggetti (due fratelli, Angelo e Alessio, e il loro zio Luigi) artefici di varie truffe on-line per la vendita di mascherine dpi e altri oggetti di varia natura. I militari della Stazione di Ceccano, intervenuti immediatamente, hanno cercato di bloccare i facinorosi ma sono stati anche loro strattonati e spintonati. Durante le operazioni, il cane di uno dei tre ha morso alla gamba un maresciallo dei carabinieri strappandogli il pantalone e il calzettone ma senza provocare ferite. Sul posto si è quindi portata anche una pattuglia dei carabinieri forestali (che hanno elevato una sanzione amministrativa nei confronti del proprietario del cane per mancanza di microchip).
I tre aggressori, invece, sono stati arrestati e sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.
Dell'incredibile episodio si parlerà sicuramente nell'ambito del Tg satirico in onda su Canale 5.
di: Danilo Del Greco