Il destino della farmacia comunale sulla via del tramonto? È il dubbio che agita il consigliere d'opposizione Fabrizio Pintori, del M5s. «La sorte della farmacia comunale è unargomento che desta molta attenzione e curiosità, sono molte le voci che si susseguono al riguardo, fra queste una che riguarderebbe un presunto calo del fatturato. Se questa voce fosse confermata sarebbe alquanto preoccupante e confermerebbe i timori, più volte espressi dal M5s Sora in passato, sulla bontà della scelta effettuata dall'amministrazione De Donatis ha aggiunto il consigliere di minoranza Per fare luce sulla vicenda, la scorsa settimana il M5s Sora ha effettuato una dettagliata richiesta di accesso agli atti.

Ovviamente,si auspica che i documenti contengano dati rassicuranti, in caso contrario si approfondirà ulteriormente la questione e certamente qualcuno dovrà assumersi la responsabilità politica e giustificare perché una società sana, anche se posta il liquidazione, ha registrato un calo del fatturato».

Se quanto ipotizzato da Pintori fosse vero, il tramonto della farmacia comunale sarebbe scritto. Intanto il sindaco Roberto De Donatis non risponde su chi sarà, nella veste di farmacista, a dover dirigere il servizio dal primo giugno, quando la vecchia società lascerà il posto alla municipalizzata Ambiente e Salute Srl. La proroga tecnica riporta la data dell'ultimo giorno di maggio. Al quesito su chi verrà individuato e quando, potrebbe rispondere l'irraggiungibile amministratore della Società, Ennio Mancini, impegnato forse a decidere che passi compiere.

Probabilmente per avere delle risposte bisognerà aspettare che Natalino Coletta, oggi consigliere di maggioranza, diventi assessore, proprio con la delega all'ambiente raggruppando le deleghe della consigliera Floriana De Donatis, del consigliere Massimiliano Bruni (che rimarrebbe senza più incarichi) e dell'assessore Fausto Baratta. Ma forse questo passaggio politico slitterà ancora di una settima. Per la farmacia sarebbe troppo tardi.